Chi non ha versato mai contributi ma si è sempre dedicato alla cura della famiglia e della casa, potrà ottenere un assegno mensile d’assistenza. Ma occhio alla scadenza della polizza assicurativa che va rinnovata annualmente entro il 31 gennaio.
Ci sono scadenze assolutamente da segnare sul calendario per non rischiare sanzioni o addirittura di perdere eventuali benefici. Pertanto se in questo periodo si è presi dalla corsa ai regali o in giro per i mercatini, sarà opportuno mettere un promemoria. Tra le scadenze da non dimenticare infatti rientra quella relativa all’assicurazione casalinghe da versare all’INAIL ogni anno entro il 31 gennaio. Ciò consentirà di avere la copertura con decorrenza dal 1°gennaio e senza soluzione di continuità con l’anno trascorso. Qualora il pagamento dovesse avvenire dopo la predetta data l’assicurazione decorre dal giorno successivo a quello in cui si è effettuato il versamento. La polizza casalinghe contro gli infortuni domestici riconosce la tutela assicurativa a tutti coloro che si occupano dei componenti della famiglia e dell’ambiente domestico. In tal modo il legislatore riconosce e tutela la figura delle casalinghe/casalinghi che quotidianamente svolgono un’attività fondamentale gratuitamente e senza vincolo di subordinazione.
Anche chi non ha versato i contributi potrà ricevere un assegno mensile in alcuni casi
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L’INAIL in casi di infortunio garantisce diverse prestazioni. Innanzitutto una rendita per inabilità permanente qualora dall’infortunio derivi un’inabilità permanente pari o superiore al 16%. Mentre nel caso d’inabilità permanente ricompresa tra il 6%e il 15%, una prestazione una tantum di circa 337 euro. Inoltre in caso di morte dell’assicurato, una rendita ai superstiti, assegno funerario e beneficio una tantum. Infine ai titolari di rendita, l’INAIL eroga un assegno di assistenza personale continuativa. Ovvero una prestazione economica riconosciuta a coloro che versano in una delle condizioni menomative, elencate dal T.U. per le quali si necessità d’assistenza personale continuativa. In questi casi anche chi non ha versato contributi potrà ottenere un assegno mensile di oltre 570 euro.
Come effettuare la richiesta
Tra le menomazioni che possono determinare la prestazione rientrano ad esempio la riduzione dell’acutezza visiva o perdita di 9 dita delle mani. Nonché lesioni del sistema nervoso centrale con paralisi totale flaccida dei due arti inferiori, alterazioni mentali con gravi perturbamenti alla vita sociale. O ancora, malattie o infermità che rendano necessaria la continua, o quasi, degenza a letto. Per effettuare la richiesta l’interessato inoltra o presenta la richiesta alla sede competente in base al domicilio del lavoratore. L’istanza potrà presentarsi allo sportello della sede competente o inviarsi a mezzo PEC o posta ordinaria. In alternativa si potrà chiedere ad un Patronato. L’assegno sarà erogato mensilmente e si rivaluta annualmente con apposito Decreto del Ministero e delle politiche sociali. L’INAIL erogherà la prestazione finché permane la necessità di assistenza personale e continuativa.