Anche a te è capitato di sentire il cellulare squillare senza motivo? Non è un’allucinazione: ecco cosa succede in realtà

Anche a te è capitato di sentire il cellulare squillare senza motivo? Non è un'allucinazione: ecco cosa succede in realtà

Quante volte vi è capitato di sentire il cellulare vibrare e poi vedere che non c’era nessuna notifica? E chiedervi “perché sento il cellulare squillare anche se nessuno chiama?”. Non si tratta di allucinazioni, ma di qualcosa di leggermente più complesso. Quel suono che sentite nonostante nessuno stia chiamando è associato alla “Textaphrenia”. Si tratta di un disturbo mentale  che porta a sentire vibrazioni del cellulare  anche se nulla sta accadendo. Ma vediamo più nel dettaglio in cosa consiste.

Cos’è la “Textaphrenia”

La “Textaphrenia” è un disordine che porta a sentire notifiche di messaggi o vibrazioni di chiamate anche quando queste non accadono. Non solo, ma questo disturbo porta a controllare in modo ossessivo il cellulare, per vedere se sono arrivati nuovi messaggi. È spesso associata alla “Textiety”, l’ansia dei messaggi non ricevuti o di quelli impossibili da inviare.

Cosa succede con la “Textaphrenia”?

La “Textaphrenia” è considerata una combinazione di allucinazioni uditive e delusione. La persona che ne è affetta sente la vibrazione di un messaggio o lo squillo di una chiamata. Quando però scopre che non è arrivato nulla, viene travolta dalla tristezza. Nonostante il suono che la persona è convinta di sentire, infatti, non ci sono nuove notifiche.

Si tratta di un disordine mentale nuovo, che però sta prendendo campo ogni giorno di più. Gli adolescenti sono i più colpiti, soprattutto per l’uso spropositato che fanno del telefono.

Gli esperti dicono che chi crede di sentire il proprio cellulare squillare, anche se nessuno lo sta chiamando, presenta altri sintomi molto chiari. Ansia, insicurezza, depressione e irritabilità sono tra i più comuni.

Dunque, se vi siete chiesti più volte “perché sento il cellulare squillare anche se nessuno chiama?”, ora avete la risposta. I consigli degli esperti sono quelli di rivolgersi a un medico in questi casi. Soprattutto, gli accorgimenti sono riferiti agli adolescenti, la fascia di popolazione più toccata da questo disturbo.

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