Un dicembre ricco è quello che si prefigura per i pensionati, tra tredicesime, bonus aggiuntivi e aumenti. Ma sarà un dicembre ricco anche per diversi lavoratori. Anzi, sarà un dicembre molto ricco grazie al Decreto Legge n° 145 del 18 ottobre 2023, meglio noto come Decreto Anticipi. Anche 1.288 euro in più a dicembre, i lavoratori riceveranno l’indennità 2023. Difatti si tratta proprio di un anticipo dell’indennità una tantum per molti lavoratori a cui è stato rinnovato per il triennio 2022-2024, il Contratto Collettivo. Un rinnovo postumo che costringe il governo a risolvere la questione arretrati. E come sempre, in questi casi, al posto di erogare l’effettivo arretrato spettante per i mesi precedenti, lo Stato passa all’erogazione una tantum.
Anche 1.288 euro in più a dicembre, i lavoratori riceveranno l’indennità 2023
Indice dei contenuti
Quando la Corte Costituzionale bocciò la legge Fornero che bloccò la perequazione delle pensioni e degli stipendi, il Governo fu costretto a pagare. Ma come detto, non furono ridati indietro i soldi ai lavoratori o ai pensionati, o almeno non tutti. Si decide per il bonus una tantum. E così accadrà per l’indennità che adesso riceveranno i lavoratori del comparto scuola. Il Decreto Anticipi prevede, sugli aumenti contrattuali del triennio 2022-2024 per il personale scolastico, una indennità una tantum a dicembre. Ma solo per il personale effettivo. Perché per quello precario (lavoratori non di ruolo), se ne riparlerà a gennaio e nei mesi successivi a rate. In pratica, una specie di vacanza contrattuale pagata a rate e non più in soluzione unica.
Ecco le cifre della simulazione
Anche 1.288 euro in più a dicembre: chiariamo ulteriormente. Il CCNL verrà rinnovato e per i lavoratori del comparto scuola oltre all’adeguamento dello stipendio, anche l’una tantum. Ma in che misura e quanti soldi arriveranno? Ci saranno lavoratori che riceveranno anche 1.228 euro in più a dicembre. Tutto dipende dal ruolo del lavoratore e dalla sua anzianità di servizio. Le cifre infatti sono variabili. E una simulazione del sindacato FLC CGIL, mette in mostra quanto percepiranno di lordo questi lavoratori.
Per esempio, il collaboratore scolastico riceverà un importo che va da 596 euro per chi ha fino ad 8 anni di servizio alle spalle, a 750 euro per chi supera i 27 anni di anzianità. Invece, per gli assistenti tecnici o amministrativi, ecco che, sempre in base all’anzianità di servizio si va da 665 euro a 899 euro. Per gli insegnanti della scuola dell’infanzia o di quella elementare, la forbice va da 766 euro a 1.108 euro. Per i professori di scuola media invece, si va da 829 a 1.228 euro, per i professori di scuola superiore diplomati, forbice compresa tra 766 e 1.143 euro, mentre per i docenti di scuola superiore laureati, da 829 a 1,288 euro.