La seduta del 16 agosto ha visto il Ftse Mib chiudere al ribasso di circa l’1% una giornata tutta improntata al ribasso che non ha mai visto le quotazioni in territorio. In questo contesto Amplifon ha guidato l’esigua pattuglia delle azioni che hanno chiuso al rialzo la seduta sul Ftse Mib. A determinare questo movimento sul titolo hanno contribuito le buone notizie arrivate dalla concorrenza. La rivale danese, infatti, ha registrato risultati semestrali superiori alle aspettative. Inoltre, ha alzato le attese per l’anno fiscale 2023 su ricavi ed ebit. In questo contesto come potrebbero muoversi le quotazioni di Amplifon?
Le raccomandazioni degli analisti
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Gli analisti che coprono il titolo sono moderatamente ottimisti e la raccomandazione media è Compra. Di conseguenza, il prezzo obiettivo medio a un anno esprime una sottovalutazione di poco superiore all’11%. Una prospettiva di guadagno interessante in un’ottica di medio/lungo periodo.
È interessante notare che anche nello scenario più pessimistico le azioni Amplifon presentano un downside limitato a poco meno del 4%.
Per concludere notiamo come, dopo avere perso circa il 50% del suo valore, il prezzo obiettivo medio ha ripreso a salire nel corso del 2023.
Amplifon ha guidato l’esigua pattuglia delle azioni che hanno chiuso al rialzo la seduta sul Ftse Mib: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Amplifon (MIL:AMP) ha chiuso la seduta del 16 agosto a quota 30,34 €, in rialzo dello 0,76% rispetto alla seduta precedente.
La prova di forza del titolo non cambia le carte in tavola. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si trovavano e si trovano tuttora all’interno di uno stretto trading range che da alcune settimane sta contenendo l’andamento dei prezzi. Gli estremi di questo intervallo sono 29,27 € – 30,78 €. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità al titolo. In particolare, lo scenario ribassista più probabile è quello indicato in figura.
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