Amatissimo dagli italiani e semplice ma solo in apparenza ecco svelato il vero segreto per cucinare un purè divino e senza difetti

purè

Non esiste inverno che questo contorno, così piacevole, manchi dalle nostre tavole. Talmente amato nel nostro Paese, che al supermercato lo troviamo pronto, gustoso e velocissimo da scaldare. Ma il purè, così come la polenta, fa parte dell’immaginario collettivo della nostra cucina invernale. Tramandato di famiglia in famiglia, con le nonne che suggerivano alle mamme come prepararlo senza grumi. Potremmo veramente definirlo uno dei piatti più cucinati in assoluto, anche perché lo troviamo protagonista negli ospedali. Senza considerare le mense scolastiche e aziendali, dove potremmo assaggiarlo anche più di una volta alla settimana. Teoricamente, sembrerebbe facile, ma anche il purè nasconde delle insidie. Vediamo la ricetta di uno chef stellato e i suoi segreti.

Come fare il purè di patate più buono in assoluto

Una ricetta che lascerà incantati tutti, per quanto questo purè con soli 3 ingredienti, possa anche diventare la base di molti piatti. Un purè cremoso, ricco di gusto e burroso, ma eccezionalmente buono, seguendo delle semplici regole d’oro. Vediamo intanto le dosi e gli ingredienti:

  • 500 grammi di patate;
  • 125 grammi di burro freddo tagliato a pezzetti
  • 125 ml di latte;
  • sale e pepe quanto basta.

Amatissimo dagli italiani e semplice ma solo in apparenza ecco svelato il vero segreto per cucinare un purè divino e senza difetti

Sotto adesso con la preparazione della ricetta:

  • mettiamo a bollire le patate lavate con la buccia per 25 minuti fino a renderle morbide;
  • togliamole dall’acqua e lasciamole raffreddare;
  • sbucciamole e schiacciamole all’interno di una pentola;
  • mescoliamo per 5 minuti con fiamma moderata, per far evaporare l’umidità in eccesso, aggiungendo il burro freddo tagliato a dadini;
  • a parte, intiepidiamo il latte e versiamolo in una casseruola con una piccola dose di acqua sul fondo;
  • quando il burro si è sciolto, aggiungiamo il latte caldo e mescoliamo velocemente per rendere liscia la purea;
  • se si formano dei grumi, frulliamo per qualche secondo e serviamo dopo aver aggiustato di sale e pepe a piacere.

Una versione dell’amicizia

Amatissimo dagli italiani e semplice ma solo in apparenza ecco, invece un purè dell’amicizia. Lo preparano in Francia ed ha molto successo. Si chiama “ricetta dell’Aligot” e ha origini antichissime. Sembra addirittura che frati e monaci lo offrissero ai viandanti affamati.

Dovremo aggiungere del formaggio toma fresco e dell’aglio alla nostra preparazione. Circa 200 grammi di formaggio e 1 spicchio d’aglio sminuzzato. In alcune zone il latte è sostituito da 100 ml di panna fresca.

Approfondimento

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