Altro che vin brulé, questi 3 preparati al caffè ci terranno al caldo nelle fredde serate d’inverno, perfetti in compagnia

vin brulè

Durante la stagione fredda è forte il desiderio di bevande calde che ci avvolgano e rilassino, allontanandoci per un attimo dal freddo circostante. In un articolo recente abbiamo suggerito un gelato caldo da gustare in inverno, un’alternativa originale ai dolci di stagione, ma comunque in tema con le temperature. In questa occasione, invece vorremo focalizzarci su tre diversi cocktail a base di caffè. Altro che vin brulé, questi 3 preparati al caffè ci terranno al caldo nelle fredde serate d’inverno, perfetti in compagnia. Proporremo anche alcune variazioni per coloro che preferiscono il decaffeinato.

Diversi modi per preparare il caffè

Facile dire caffè. In realtà ci sono diversi modi per prepararlo che ne condizionano il gusto, l’aroma e la consistenza. Abbiamo il caffè espresso, il caffè americano, la moka. Poi abbiamo il caffè turco, per esempio, che richiede un caffè macinato finemente. Si prepara riscaldando l’acqua in una pentola di ottone in cui si aggiunge il caffè macinato ed eventualmente qualche spezia. Abbiamo poi la preparazione alla francese, che è semplicemente mettere i fondi di caffè in infusione in acqua calda non bollente, prima di eliminarli per pressione.

Altro che vin brulé, questi 3 preparati al caffè ci terranno al caldo nelle fredde serate d’inverno, perfetti in compagnia

Numero 1: Carajillo

Il Carajillo è un classico cocktail spagnolo, preparato con caffè espresso e Licor 43. Il Licor 43 è un liquore dal colore giallo intenso. Il numero 43 starebbe a indicare i 43 ingredienti segreti che ne conferiscono un gusto unico. Proprio perché segreti, possiamo indovinarne alcuni alla semplice degustazione: al palato emergono note di cannella, anice, vaniglia e fiori d’arancio.

Versare innanzitutto una misura di Licor 43 in una tazza (quando lo serviamo caldo, cospargiamo il bordo con zucchero). Successivamente aggiungere il caffè espresso, rabboccando a piacere. In alternativa si può versare una misura di Kalua (un liquore al caffè) e una mezza misura di Tequila prima di versare il caffè. È questa la versione messicana, maggiormente alcolica rispetto alla precedente.

Può anche essere preparato con un espresso decaffeinato o un decaffeinato a tostatura forte nera.

Numero 2: Hot white russian

Per la preparazione di questo secondo cocktail utilizzeremo il liquore russo per antonomasia: la Vodka. Viene preparato in una padella, a fuoco moderato. Bisogna versare una misura di Vodka, una mezza misura del liquore Kalua, una tazza di caffè e una mezza tazza di latte intero. Riscaldare per pochi minuti e poi versare in tazze pre-riscaldate. Può essere accompagnato da biscotti o dolcetti al cioccolato.

Numero 3: Boozy MoKa

Questo cocktail è un dopo cena, in contemporanea o in alternativa al dolce. Si parte preparando una cioccolata calda. Successivamente versare una tazza di caffè e poi aggiungere una misura di crema al whisky. Per i più golosi, si può aggiungere una noce di burro e un’abbondante spruzzata di panna. Come tocco finale cospargere la panna con del cioccolato fondente grattuggiato.

In questo caso si può optare per una versione analcolica del coktail, sostituendo la crema al whisky con uno sciroppo aromatizzato al caffè.

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