Altro che tulipani e orchidee, piantiamo questa pianta dai fiori fatati a marzo e avremo un giardino che farà invidia ai vivaisti

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Marzo è molto probabilmente il mese migliore dell’anno per dedicarsi al giardino. Le temperature più miti e le giornate più lunghe permettono di coltivare moltissime specie di piante diverse. Alcune, però, hanno davvero una marcia in più a livello estetico e ornamentale. Oggi ne presenteremo una e scopriremo come coltivarla. Perché altro che tulipani e orchidee, è proprio questa la pianta dai fiori unici al Mondo che attirerà l’attenzione di tutto il vicinato. Prepariamoci perché è facile da coltivare e resisterà anche al prossimo inverno.

La bellezza del Giglio Mariposa

La pianta che renderà il nostro giardino meraviglioso è il Giglio Mariposa. Il Giglio Mariposa appartiene al genere Calochortus ed è famoso nel Mondo proprio per i suoi fiori incredibili, noti anche come lanterne fatate.

Questi fiori, infatti, sembrano una composizione artistica appoggiata su steli alti 40-50 cm. La parte esterna è composta da candidissimi petali bianchi o leggermente rosati. Quella interna è a forma di cuneo e spesso presenta una moltitudine di colori in contemporanea.

Questo è il momento perfetto per piantare o trapiantare il Giglio Mariposa. La pianta fiorisce proprio dall’inizio della primavera e finisce di produrre i suoi meravigliosi fiori a fine estate. Se ci siamo già innamorati, è il momento di scoprire come coltivarla.

Altro che tulipani e orchidee, piantiamo questa pianta dai fiori fatati a marzo e avremo un giardino che farà invidia ai vivaisti

Oltre a essere meraviglioso, il Giglio Mariposa è estremamente facile da curare e coltivare. Fondamentale è la posizione in cui lo metteremo. Queste piante sono in grado di resistere a ogni temperatura, ma odiano l’esposizione prolungata alla luce. Se abbiamo un angolo di giardino all’ombra e non sappiamo come riempirlo, il Mariposa è la soluzione.

Il terreno di queste spettacolari bulbose deve essere molto secco e in estate dovrà rimanere completamente asciutto. Per questo motivo saranno fondamentali i primi mesi di coltivazione, soprattutto per quanto riguarda le annaffiature.

Nei mesi di crescita dobbiamo annaffiare i Gigli regolarmente (facendo attenzione a non affogarli). In estate le foglie iniziano a ingiallire. È il segnale che i bulbi entrano nel periodo di “letargo”. Quando notiamo questa condizione, dovremmo sospendere l’apporto di acqua.

Per quanto riguarda la concimazione, dobbiamo usare un prodotto specifico per le bulbose. Meglio ancora se a lento rilascio. Se abbiamo dubbi in merito, rivolgiamoci al nostro vivaista o fioraio di fiducia.

Approfondimento

Piantiamo a marzo questa meravigliosa pianta dai fiori di fuoco e tutti si fermeranno ad ammirare il nostro giardino

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