Siamo entrati nella settimana “decisiva” delle feste natalizie; quella in cui si decidono gli ultimi regali da fare e quale menu presentare ai parenti. Soprattutto il cenone della Vigilia è davvero impegnativo, con protagonista il pesce che è tutt’altro che semplice da preparare.
Grande soddisfazione dà il poter presentare ogni anno piatti diversi che i commensali non si aspettano di mangiare. Andando, anche consapevolmente, contro i piatti che la tradizione ci impone. Altro che spaghetti alle vongole, è questo il primo piatto di pesce sorprendente che renderà la Vigilia davvero memorabile.
Quest’anno useremo, per la nostra prima portata, una pasta fatta in casa con farina di kamut. Quest’ultima, rispetto alle tradizionali, è altamente digeribile e apporta una quantità maggiore di proteine, vitamine e minerali.
Pronti a preparare la pasta
La strumentazione per la preparazione della nostra pasta a base di farina kamut è classica: spianatoia di legno, mattarello e le nostre mani. Gli ingredienti per 4 porzioni sono: 300 gr di farina kamut, 3 uova e poco sale.
Sulla spianatoia formare la classica fontana con la farina e inserire al centro le uova e il sale cominciando ad impastare con le mani. Dopo averla lavorata per alcuni minuti, raggiungendo una consistenza liscia, ricopriamola con della pellicola e mettiamo in frigo per mezz’ora a riposare. Trascorso il tempo, stendiamo l’impasto con un mattarello o con la macchina per la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile. Con un coltello, adesso, possiamo fare il tipo di formato preferito.
Altro che spaghetti alle vongole, è questo il primo piatto di pesce sorprendente che renderà la Vigilia davvero memorabile
Indice dei contenuti
Come anticipato ci allontaneremo un po’ dai piatti di pesce della tradizione con questa “Pasta di kamut con ragù di polpo”.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di pasta di kamut;
- 600 gr di polpo fresco (facciamocelo pulire dal pescivendolo);
- sedano, carota e porro per il soffritto;
- 400 gr di pelati;
- 25 gr di concentrato di pomodoro;
- sale, aglio, alloro, peperoncino e olio EVO.
In una grossa pentola portare a bollore dell’acqua e, una volta raggiunto, immergere solo i tentacoli del polpo per 4 volte in modo che si arriccino. A questo punto possiamo inserire tutto il resto dell’animale insieme a 2 foglie di alloro e coprendo con un coperchio. Trascorsi 10 minuti spegniamo il fornello e lasciamo che il tutto si raffreddi senza toccare nemmeno il coperchio.
Ora che il polpo è cotto alla perfezione, inserire in una casseruola l’olio, un trito di sedano, carota, porro, aglio e peperoncino. Una volta che il tutto si sarà insaporito possiamo inserire il nostro polpo, tagliato a pezzettini, e i pomodori, proseguendo la cottura per circa 20 minuti a fuoco medio-basso.
È il momento di cuocere la nostra pasta in acqua bollente salata e scolarla direttamente nel nostro sughetto di polpo aggiungendo, se necessario, un filo d’olio.