Altro che ricotta e mozzarella, il formaggio leggero e versatile in cucina che andrebbe consumato regolarmente arriva dall’Islanda

formaggio

Più di 1000 anni fa i vichinghi lo usavano per ottenere forza e nutrimento, e di questo ci sono testimonianze in tutta la Scandinavia. Attualmente è diventato un simbolo soprattutto islandese; è simile allo yogurt per la consistenza ed è più vicino al formaggio per il metodo di produzione. Lo si trova in tutti i supermercati al naturale, alla frutta e con aromi: è lo skyr.

Perché consumare latticini?

Il consumo regolare del latte e dei suoi derivati sarebbe associato ad una miglior salute delle ossa, alla prevenzione dell’osteoporosi, a una riduzione dell’incidenza di ipertensione, all’aumento delle difese immunitarie e a una migliore digestione, grazie alla presenza di probiotici. Se il consumo di latticini è ben misurato, potrebbe essere salutare e bisognerebbe valutarlo con attenzione solo in soggetti intolleranti al lattosio. In particolare lo skyr ha poche calorie perché naturalmente privo di grassi, è molto digeribile e, come tutti i latticini, è un’ottima fonte di calcio e di proteine.

Altro che ricotta e mozzarella, il formaggio leggero e versatile in cucina che andrebbe consumato regolarmente arriva dall’Islanda

Lo skyr è buonissimo al naturale, è denso e cremoso e ha un gusto di latte fresco leggermente acido. Gli islandesi lo mangiano a colazione o come dessert, aggiungono zucchero o miele o lo diluiscono con un po’ di latte fresco o di panna. Altro che ricotta e mozzarella, il formaggio leggero e versatile in cucina che andrebbe consumato regolarmente arriva dall’Islanda.

Questo formaggio, così leggero, è molto versatile in cucina. Per una colazione super nutriente può essere consumato aggiungendo muesli, pezzi di frutta fresca (in particolare fragole e frutti di bosco), ma anche uvetta, nocciole, noci o mandorle. In questo modo è perfetto anche come snack post allenamento per lo sportivo.

Può essere utilizzato per preparare dolci, in particolar modo cheesecake, e come base per la preparazione di frullati. Un dessert proteico, ad esempio, si può fare frullando 40 gr di fiocchi d’avena, 40 gr di mandorle, una banana matura e due cucchiaini di cannella. Con questa pasta si fodera la base di una ciotola, da riporre in frigo per 30 minuti. Nel frattempo si mescolano un vasetto di skyr con 2 cucchiai di chia, che saranno poi versati sulla base raffreddata.

I più avventurosi possono utilizzare il formaggio come base per creme e salse. Miscelando un paio di cucchiai di skyr con senape, qualche goccia di limone, sale e pepe si ottiene una squisita cremina per accompagnare pollo, tacchino, tonno, orata e salmone. Si può usare anche come condimento cremoso per le insalate, mescolandolo con aceto, erba cipollina, sale e, se gradito, aglio in polvere.

Lo skyr è un alimento che coniuga benissimo tradizione, genuinità ed esigenze della dieta moderna.

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