Altro che piselli e pesce azzurro ecco una bevanda insospettabile che potrebbe combattere colesterolo e stitichezza

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Esistono delle bevande che fanno parte non solo del settore bibite, ma anche della nostra tradizione e della nostra cultura. Come dimenticare ad esempio il chinotto, amatissimo dalle nostre nonne, ma ancora oggi presente sulle nostre tavole. O la mitica spuma di aranciata, che potevamo bere nei circoli parrocchiali e nei bar dello sport. Per non parlare poi della cedrata, famosissima quella di una marca storica, che compariva su tutti i tabelloni pubblicitari. E, proprio l’estratto di una di queste bevande, che andremo a vedere, è riconosciuto dalla scienza come un potente alleato per il nostro organismo. Altro che piselli e pesce azzurro ecco una bevanda insospettabile che potrebbe combattere colesterolo e stitichezza. Tuffiamoci nel passato e andiamo a toglierci questa curiosità.

La polpa del tamarindo

Ancora oggi il succo di tamarindo è uno dei più usati d’estate per le granite. Ma oltre ad avere un gusto dissetante, questa bevanda avrebbe delle proprietà molto interessanti. Come vediamo nello studio che alleghiamo. Un tempo il tamarindo era conosciuto alla stregua del carciofo. Le nostre nonne, infatti lo usavano come depurativo per il fegato. Una cosa che davvero pochi sanno è che nell’antichità alcune popolazioni lo usavano addirittura come rimedio cosmetico per la bellezza della pelle. Merito della sua concentrazione di antiossidanti, vitamine e minerali. Non stupiamoci quindi se gli Egizi hanno insegnato al Mondo come essere belli senza la tecnologia e la scienza di oggi.

Altro che piselli e pesce azzurro ecco una bevanda insospettabile che potrebbe combattere colesterolo e stitichezza

Ma una delle caratteristiche più curiose e allo stesso tempo benefiche del tamarindo sarebbe quella di combattere il colesterolo. Non solo, perché anche grazie ai suoi nutrienti è da sempre considerato un alleato dell’intestino. La sua polpa e il suo estratto servirebbero infatti da lassativo naturale. I principali nutrienti del tamarindo sono:

  • vitamine;
  • minerali;
  • fibre;
  • antiossidanti.

Ma è presente anche un’alta concentrazione di carboidrati e una parte di proteine. Alla fine, una sostanza davvero completa per il benessere.

Come assumerlo correttamente

Il tamarindo alla fine è un legume molto simile ai fagioli e ai piselli e può essere mangiato attraverso i baccelli. Possiamo trovarlo comunque in vendita anche in forma di marmellata, di succo concentrato e di estratto. In erboristeria, in medicina, ma anche comodamente su Internet. Ricordiamoci comunque prima di assumerlo in forma concentrata, di chiedere il consulto di uno specialista. Potrebbe infatti avere qualche controindicazione se assunto assieme ad alcune medicine.

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