La nostra adorata pasta è la regina incontrastata dei primi piatti italiani. La possiamo preparare e gustare in una pausa pranzo di pochi minuti oppure in una cena formale presentata come piatto gourmet. Insomma è sempre perfetta in qualsiasi occasione la si voglia usare.
La ricetta, che leggeremo più avanti, è consigliabile per sorprendere i nostri commensali o per rendere una cena improvvisata davvero unica. Altro che panna o besciamella è questo impensabile ingrediente che rende speciale e cremosa una semplice pasta al pomodoro.
Proprio così, perché a vederla nel piatto appena cucinata sembra davvero un semplicissimo sugo rosso, invece al suo interno sarà presente dello spumante. Quest’ultimo farà felici sia le nostre papille gustative che il nostro olfatto. Da premettere la facilità e velocità della preparazione, nonché la possibilità di usare qualsiasi formato di pasta preferiamo.
Tutto quello che ci occorre
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Per 4 persone le dosi sono:
- 320 gr di penne rigate;
- 400 gr di passata di pomodoro;
- 200 gr di polpa di pomodoro;
- 150 gr di pancetta;
- 1 cipolla bianca;
- mezzo bicchiere di spumante secco;
- olio, origano, sale q.b.
Altro che panna o besciamella è questo impensabile ingrediente che rende speciale e cremosa una semplice pasta al pomodoro
Prepariamo innanzitutto la salsa che andrà a condire la pasta. Affettiamo la cipolla e facciamola soffriggere con un filo di olio in una padella capiente. Poco dopo è il momento della pancetta fatta a cubetti che rilascerà tutti i suoi succhi nel soffritto.
È il momento dei due tipi di pomodoro, prima la polpa che andremo a schiacciare con una forchetta nella padella; successivamente uniamo anche la passata. Il sugo adesso va fatto cuocere, dopo aver inserito anche sale e origano, per almeno una trentina di minuti a fuoco medio. Di tanto in tanto aggiungiamo il nostro spumante. Ricordiamoci di girare il sugo spesso così da evitare che si attacchi.
Quando mancheranno dieci minuti alla sua cottura andiamo a bollire la pasta in una pentola a parte. Scoliamola poi al dente e finiamola di cuocere nel nostro sugo con un mestolo dell’acqua della pasta stessa.
È il momento di servire il nostro primo: impiattiamolo e aggiungiamo un po’ di formaggio per chi lo desidera. I nostri commensali rimarranno stupidi, prima dal profumo particolare e poi dal sapore davvero fantastico.