Ci stiamo avvicinando a passi spediti verso la Pasqua, le prime gite primaverili fuori porta e le prime grigliate di stagione. È il momento di rispolverare il ricettario e scoprire nuovi modi per cucinare la carne. Ma soprattutto di scoprire nuovi tagli che potrebbero dare una marcia in più alle nostre grigliate. Oggi gli esperti di cucina di ProiezionidiBorsa daranno un suggerimento importante. Infatti altro che maiale e manzo, è questa la carne da acquistare se vogliamo stupire ospiti e famiglia. In più è facilissima da cucinare e contiene pochissime calorie.
La carne da scegliere per le grigliate
Quando andiamo al supermercato per fare la spesa per la grigliata, quasi tutti chiedono manzo e maiale. Alcuni optano per il pollo o per il tacchino. Pochi, purtroppo, scelgono la carne di bufalo. E potrebbe essere un errore.
La carne di bufalo è una delle più magre e povere di calorie in assoluto. Ha un sapore leggermente più dolce rispetto a quella di manzo e dal punto di vista nutrizionale ha caratteristiche importanti. Spiccano in particolare il contenuto di ferro e potassio. Due minerali che potrebbero dare una grossa mano alla salute del sistema cardiocircolatorio.
Ovviamente dovremo consumarla con moderazione, come gli altri tipi di carne, ma la carne di bufalo non presenta particolari controindicazioni.
Altro che maiale e manzo, sarà questa la carne magra e facilissima da cucinare che diventerà la regina delle nostre grigliate primaverili
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Ora che abbiamo scoperto le straordinarie proprietà della carne di bufalo, dobbiamo capire come cucinarla per farla rendere al massimo.
La carne di bufalo si presta a moltissime preparazioni, ma una delle migliori è quella alla griglia. Sia che scegliamo delle gustose costine, sia che optiamo per la bistecca, dovremmo fare grande attenzione alla cottura.
La magrezza del bufalo rende la sua preparazione diversa rispetto a quella del manzo. In primo luogo la temperatura di cottura deve essere leggermente più bassa. Il bufalo cuoce abbastanza velocemente proprio perché ha meno grasso e, se lo vogliamo tenero e morbido, non dobbiamo esagerare con il fuoco.
Evitiamo, però, la cottura al sangue. Questa carne è molto simile a quella del cavallo per composizione chimica e consistenza delle fibre. Cuocendola troppo poco rischiamo di alterarne il sapore. Molto meglio optare per una cottura media su una griglia non troppo calda.
Per esaltarne il sapore, lo chef consiglia una marinatura in cui non devono mancare rosmarino, timo e prezzemolo.
E se dopo la nostra splendida grigliata è avanzata qualche costina o qualche bistecca non la buttiamo. Con pochi altri ingredienti possiamo trasformarle in piatti decisamente sfiziosi.
Approfondimento
Nessuno la compra mai ma è questa la carne più magra del mondo e una delle più facili da cucinare