Il Mondo dei social network è entrato a far parte della nostra quotidianità e ci sembra quasi impossibile rinunciarvi. Facebook e Instagram sono tra i più utilizzati a livello internazionale, ma anche Telegram, Twitter e tanti altri non sono da meno.
Chi desidera connettersi attraverso una piattaforma social, non deve fare altro che creare un profilo personale e registrarsi con i propri dati.
Tantissime persone si registrano utilizzando il loro nome e cognome, mentre qualcun altro ricorre a simpatici nickname. I motivi possono essere diversi e spesso riguardano questioni prettamente professionali. Chi svolge determinati lavori preferisce non essere rintracciabile attraverso i social e così decide di ricorrere ad un nomignolo.
Niente di male in questo caso, specialmente se si usa un nome di fantasia o un’abbreviazione del proprio cognome originale.
D’altra parte, in molti creano dei profili falsi con cui compiere delle attività che preferiscono evitare con il profilo che usano normalmente. Anche in questa ipotesi non ci sarebbe nulla di male, ma attenzione ad un dettaglio fondamentale, che potrebbe avere conseguenze di natura penale.
Vediamo di cosa si tratta.
Altro che gioco, rischia conseguenze penali chi crea un profilo falso sui social in questo caso ben preciso
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Si tratta del caso in cui si crea un profilo di una persona esistente. Cerchiamo di capire meglio la questione.
Se decidiamo di attivare un Account con le generalità di qualcun altro e per di più utilizzando anche le sue foto, stiamo commettendo un reato. Precisamente, commettiamo il reato di sostituzione di persona previsto dall’articolo 494 del codice penale.
Secondo il dettato normativo, la fattispecie si configura quando il reo si sostituisce all’altro in modo illegittimo, inducendo altri in errore per un proprio vantaggio. Pertanto, si richiede che il soggetto abbia usato i dati o le immagini altrui abusivamente e che abbia ingannato anche altre persone.
Inoltre, qualora si utilizzasse il profilo anche per scopi illeciti, come minacciare o insultare qualcuno pubblicamente attraverso la rete, si integrerebbe una diffamazione aggravata.
Quindi, non solo uno, ma addirittura due reati che possono portare alla reclusione.
Internet ci ha agevolati e ha cambiato le nostre vite, per certi aspetti sicuramente in meglio. Attenzione però alle insidie che si nascondono in rete e che possono compromettere la nostra integrità e serenità personale.
Altro che gioco, rischia grosso chi sottovaluta certi comportamenti senza rendersi conto della loro gravità.
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