Altro che Ficus Benjamin o Areca, questa pianta elegante e poco comune abbellisce magnificamente casa più che il Coleus o l’Alocasia

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Anche per chi non le ama, è difficile negare che le piante abbelliscono casa. Entrare in una casa in cui è possibile ammirare le piante, è come trovare un piccolo giardino. Sistemate negli angoli o valorizzate al centro di un tavolo creano un’atmosfera distesa. Ogni pianta, inoltre, dona il suo tocco di originalità all’ambiente.

Oggi si studiano molto le piante e ci si accorge che tra loro riescono bene a comunicare. Lo fanno nelle foreste attraverso le radici, che creano una vera rete sotterranea di informazioni. Le piante non sono solo degli elementi decorativi, ma esseri viventi, con le loro esigenze, pur con la loro bellezza estetica. Quando si hanno piante in casa, se vogliamo che crescano bene, cerchiamo di metterle vicine tra loro.

Si potrebbero scegliere tantissime specie di piante eleganti, altro che Ficus Benjamin o Areca che, certamente, sono piante molto belle a cui è difficile rinunciare.

Un Ficus Benjamin starebbe proprio bene accanto ad un’Areca o a un palmizio. Se amiamo anche l’eleganza diamo spazio all’Alocasia per un fogliame dal verde brillante. Potrebbe stare bene accanto alle foglie rosse del Coleus o a quelle della Begonia Rex.

Le piante, inoltre, sono sensibili anche alle presenze esterne. Anche se per noi è difficile accorgersene, loro captano le nostre vibrazioni. Un grande botanico americano Walter Burbank, molto celebre per la rosa che prende il suo nome, la pensava così. Parlando a un cactus, lo convinse che i suoi aculei non erano più necessari.

Altro che Ficus Benjamin o Areca, questa pianta elegante e poco comune abbellisce magnificamente casa più che il Coleus o l’Alocasia

Una pianta poco diffusa ma dall’eleganza senza pari è l’Aralia Ming. Si erge slanciata e allo stesso tempo raccolta. Rassomiglia quasi ad un grattacielo sbocciato in verde. Il suo fogliame è molto caratteristico. Ha un aspetto leggero, con le sue foglie che sembra formino delle piume. Sono allungate e profondamente incise, come a formare dei merletti.

Con la crescita questa pianta allunga sempre più verso l’alto il suo fogliame. Emergono così i suoi tronchetti sottili, dalla corteccia decisamente caratteristica. Le radici sono un po’ profonde e anche il vaso di conseguenza, ma senza esagerare. Nel vaso metteremo del terriccio universale mischiato a torba, con dell’argilla espansa al fondo per il drenaggio.

Esposizione, innaffiatura e concime

Il posto ideale per l’Aralia Ming è in prossimità delle finestre, o comunque in luoghi dove arriva la luce. Basta che non sia esposta ai raggi diretti del sole. L’innaffiatura è regolare, con l’accortezza di eliminare dal vaso e dal sottovaso tutta l’acqua in eccesso.

Per fertilizzare la pianta attenderemo la primavera e l’estate. Si utilizzerà del concime per piante verdi diluito nell’acqua. Ne basterà mezza dose durante l’innaffiatura ogni tre settimane.

In questo modo la pianta crescerà sana e rigogliosa in tutto il suo splendore.

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