Con le pulizie di primavera sicuramente avremo trovato negli armadi, in cantina o in soffitta degli oggetti vecchi pronti per la discarica. Aspettiamo però: ci sono degli oggetti che se riciclati in modo creativo varranno oro per il nostro giardino. Vediamo alcune allegre idee per la primavera.
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Con queste preziose stoviglie, tortiere e scolapasta, possiamo realizzare degli splendidi funghetti decorativi. Ci basteranno dei tronchi da un diametro di circa 15 centimetri, scarti delle recenti potature. Ora servendoci di un colore spray rosso, dipingeremo tutta la parte esterna delle tortiere o degli scolapasta. Con un colore acrilico bianco e una spugna ritagliata a cerchio, andremo a imprimere i classici pois bianchi sulla tortiera rossa. Otterremo così delle capocchie di funghetti rossi e bianchi. Non ci resta che posizionare le tortiere sopra i tronchi tagliati e incollarne il lato interno con abbondante colla vinilica.
I vecchi vasi in terracotta
I vasi in terracotta spesso si scheggiano oppure si ricoprono di una bianca di muffa. Niente che non si possa rimediare lavandoli con acqua e candeggina. Potremmo poi prendere una coppia di vasi di uguale diametro. Posizioniamo il primo, capovolto verso il terreno. Andiamo a preparare il secondo vaso dipingendovi una bocca sorridente e degli occhi ridenti. Al posto del naso incolleremo un tappo in sughero. Ora poggiamo il vaso con la faccina sopra al fondo del primo vaso capovolto, mettendo della colla per fissarli meglio. Non ci resta che riempire il vaso superiore con la terra e seminarvi qualche petunia, se volessimo donare una chioma cadente alla nostra simpatica fioriera. Se invece preferissimo darle un look con capelli a spazzola potremmo piantarvi dell’erba gatta o dell’erba cipollina. Dunque altro che damigiane e pallet, sfruttiamo i nostri vecchi vasi in terracotta.
I bruchi con i sassi
Raccogliamo una decina di sassi piatti di vari diametri. Predisponiamoli in scala di grandezza e dipingiamoli di verde. Prendiamo il sasso più grosso e dipingiamo sulla parte più piatta degli occhi e un sorriso con una linguetta. Conficchiamo nel terreno i sassi in successione dal più piccolo al più grande con la faccina dipinta. Avremo realizzato un bruco che potrà delimitare un’aiuola.
Una cascata di luce
Se abbiamo un vecchio annaffiatoio arrugginito non dovremo assolutamente gettarlo nell’immondizia. Rinnoviamolo con un colore spray e prepariamo delle catene di cristalli acrilici a goccia come quelle dei vecchi lampadari. La lunghezza sarà di circa 30 centimetri. Leghiamo il capo dei fili di cristalli fra i buchi dell’innaffiatoio. Non ci resta che appendere con un nastro di raso il nostro annaffiatoio per il manico e far pendere le catene di cristalli. Potremmo usarlo come scaccia-spiriti oppure come scaccia-passeri visto l’effetto riflettente.
La vecchia scopa saggina
Conficchiamo abbastanza a fondo nel terreno il manico di una vecchia scopa di saggina. Dovremo interrarne almeno la metà affinché sia ben salda e resti in piedi. Ora a circa venti centimetri dall’attaccatura del ceppo di saggina, dividiamo i fili in due parti e li leghiamo con un nastrino di raso. Avremo realizzato due codini al nostro inconsueto spaventapasseri. Con del feltro realizziamo gli occhi. Taglieremo due cerchietti neri e due più grandi bianchi. Incolleremo con la colla il cerchietto nero su quello bianco e poi a loro volta li incolleremo sulla di saggina appena so scopa tto ai due fiocchetti. Come naso utilizzeremo sempre un tappo di sughero a fungo dipinto di rosso. Ecco realizzato uno spaventapasseri da una vecchia scopa di saggina.
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