Altro che curcuma, ecco quale sarebbe l’alimento antiossidante contro colesterolo cattivo e malattie cardiovascolari

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Sebbene i dati scientifici abbiano registrato un miglioramento negli ultimi 40 anni dei livelli di colesterolo negli italiani, non è ancora il momento di abbassare la guardia. Il colesterolo si conferma ancora oggi, infatti, come una delle più grandi minacce nei riguardi della salute del cuore.

Ecco perché è indispensabile monitorare i propri livelli di salute ed eseguire un’adeguata prevenzione. Per fare questo sarebbe necessario troncare con le cattive abitudini, quali il fumo di sigaretta, e dare maggior rilevanza all’attività fisica. Naturalmente, non può essere messa in secondo piano l’alimentazione che, inoltre, in alcuni casi potrebbe rivelarsi una grande alleata della salute.

Altro che curcuma, ecco quale sarebbe l’alimento antiossidante contro colesterolo cattivo e malattie cardiovascolari

Chi ama la cucina speziata potrebbe trovare sollievo nel fatto che la curcuma vanterebbe delle eccellenti qualità antiossidanti grazie alla curcumina. Sarebbe inoltre emerso che l’abbondanza di fibre contenute nella spezia favorirebbe la regolazione del colesterolo nel sangue.

Tuttavia non serve andare alla ricerca di sapori d’Oriente per trovare degli alleati della salute, perché ne abbiamo uno sempre in tavola che tutti amano.

Stiamo parlando dell’olio extravergine d’oliva che grazie all’abbondanza di acido oleico vanterebbe dei notevoli benefici sulla regolazione di colesterolo LDL nel sangue. Infatti altro che curcuma, ecco l’alimento antiossidante contro colesterolo cattivo e malattie cardiovascolari.

La conferma dell’Efsa

L’acido oleico, come confermerebbe l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, vanterebbe delle interessanti qualità antiossidanti, anti ipertensive e protettive per la salute del cuore.  Sarebbe sempre l’Efsa ad aver autorizzato l’utilizzo di prodotti a base di acido oleico, come l’olio extravergine d’oliva dunque, per il mantenimento dei livelli di colesterolo cattivo nella norma.

Il controllo del colesterolo cattivo, o LDL, potrebbe aiutare a scongiurare la formazione di placche aterosclerotiche ed il restringimento di vene ed arterie allontanando il rischio di infarti e ictus.

Ulteriore vantaggio è quello che l’olio extravergine d’oliva, sebbene abbassi quello cattivo, non intaccherebbe il colesterolo buono impiegato in diverse funzioni fondamentali per l’organismo.

Ulteriori benefici e controindicazioni

Inoltre, grazie alla vitamina E, il tocoferolo e numerosi componenti polifenolici, l’olio extravergine d’oliva sarebbe in grado di sortire effetti anti invecchiamento. Infine, questo prezioso alimento aiuterebbe anche fegato ed apparato digerente riducendo secrezioni di acido gastrico.

Tuttavia è bene ricordare che l’olio, seppur di ottima qualità, non è equiparabile ad un farmaco.

Se ne consiglia pertanto un consumo che non ecceda i 3 cucchiai al giorno da utilizzare possibilmente a crudo. Se infatti in quantità moderate questo potrebbe abbassare il colesterolo, potrebbe sortire l’effetto opposto se assunto in quantità massicce.

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