La ristrutturazione di case in disuso, il risanamento conservativo e il ripopolamento di alcune zone è l’obiettivo di molti Comuni da alcuni anni. Molti centri urbani di recente hanno offerto in vendita appartamenti abbandonati ad 1 euro. Adesso una Regione italiana offre fino a 150.000 euro per la ristrutturazione di case rurali.
Il fenomeno delle vendite delle case a 1 euro ha avuto un grande successo ed un eco incredibile. Molti Comuni in Italia hanno deciso di vendere case in stato di abbandono ad un solo euro purché queste venissero ristrutturate. L’obiettivo di questa iniziativa non era solo il recupero conservativo ma anche il ripopolamento di centri progressivamente abbandonati.
Anche molti stranieri hanno deciso di comprare queste case e di prendere dimora in Italia. Tra tutti il caso di Lorraine Bracco ex modella americana con ruoli importanti nel cinema. L’attrice ha deciso di sfruttare questa opportunità ed ha acquistato una casa in un meraviglioso borgo siciliano.
Altro che case a 1 euro, ecco come ottenere 150.000 euro per ristrutturare un edificio in questa Regione
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Una Regione italiana grazie ai fondi del PNRR, ha fatto partire un bando che offre soldi a fondo perduto per la ristrutturazione di edifici rurali.
L’amministrazione dell’Abruzzo ha messo a disposizione 6,5 milioni di euro destinati ho un progetto di intervento per la tutela e la valorizzazione dell’architettura agreste. Si tratta di contributi a fondo perduto per il recupero di case ed edifici contadini. Per esempio case di terra, masserie, stalle e anche i mulini. I fondi dovranno essere destinati al recupero funzionale attraverso manutenzione o risanamento conservativo. Inoltre chi ristruttura deve creare degli spazi sociali destinati all’educazione sociale e alla conoscenza del territorio. Tuttavia da questa iniziativa sono escluse le ristrutturazioni di edifici con finalità ricettiva.
Questi finanziamenti sono rivolti a una pletora di soggetti. Altro che case a 1 euro, in questo caso il contributo può arrivare a un massimo di 150.000 euro per singolo progetto. Persone fisiche, enti no profit, imprese in forma varia, enti ecclesiastici, ecc. possono inoltrare la domanda. Il soggetto che fa richiesta del contributo deve dimostrare di essere il proprietario dell’immobile oggetto di intervento.
Le domande saranno accolte fino ad esaurimento dei fondi. Comunque queste devono essere inoltrate entro le ore 14:00 del 20 maggio attraverso la piattaforma messa a disposizione da Cassa depositi e prestiti. Una volta ricevuti i fondi, gli interventi di recupero degli edifici devono essere avviati entro il 30 giugno del 2023 e conclusi entro dicembre 2025.
Tutte le informazioni relative alla richiesta dei fondi del bando sono disponibili sulla pagina web della Regione Abruzzo.
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