In molti pensano che il bicarbonato di sodio sia in grado di rimuovere il calcare.
Questa si tratta però di una delle tante convinzioni errate relative a questo prodotto. Per quanto sia un molto utile in ambito casalingo, il bicarbonato non può rimuovere il calcare da nessuna superficie. Il motivo è semplice: non ha le proprietà chimiche per farlo.
Perciò bisogna ricorrere ad altri rimedi della nonna, come l’acido citrico.
Quest’ultimo è un acido debole contenuto negli agrumi e che può essere usato in diversi modi nell’ambito delle pulizie ecologiche della casa.
Molti lo impiegano anche per disincrostare la lavatrice, come sostituto dell’aceto bianco.
Altro che bicarbonato, in questa guida illustreremo come usare l’acido citrico per togliere il calcare da lavandini, pentole, box doccia e non solo.
In generale, l’acido citrico usato nel modo che vedremo tornerà utile per dare una ripulita a tutte quante le superfici in acciaio senza correre il rischio di danneggiarle.
Il segreto è preparare una soluzione di acido citrico
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Il procedimento da seguire per preparare una soluzione di acido citrico è veloce e molto semplice.
In un flacone vuoto e dotato di spruzzino, versare 150 g di acido citrico in polvere e 1 L di acqua. Fatto ciò, agitarlo energicamente e poi nebulizzarne il contenuto sulla superficie da trattare.
Lasciarlo agire e poi risciacquare con cura.
A scopo precauzionale, si raccomanda di coprire le proprie mani con dei guanti quando si usa l’acido citrico e di fare attenzione ad evitare che entri in contatto con gli occhi.
Altro che bicarbonato, ecco il rimedio della nonna ottimo per togliere il calcare da lavandini, pentole, box doccia e non solo
Questa soluzione di acido citrico e acqua permetterà di togliere il calcare più ostinato da molte superfici.
Attenzione, però, a non spruzzarla mai sulle superfici in marmo. Si rischierebbe infatti di rovinarle.
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