Pulire l’argento di casa è una grande seccatura. Molti hanno il classico corredo da esposizione che non si usa mai ma fa bella mostra nella credenza in salotto. Tanti altri hanno invece dei gioielli: collane, anelli e bracciali che col tempo si ossidano, si macchiano o si oscurano. È un peccato, perché la bellezza dell’argento sta proprio nella sua brillantezza quando è pulito e lucidato. Rendere questo metallo davvero brillante, però, è difficile.
Lucidanti, creme e altri detergenti possono anche rovinare per sempre il metallo, a lungo andare. Nell’articolo di oggi il team di ProiezionidiBorsa spiegherà come potrebbero servire ben altro che bicarbonato e prodotti chimici per rendere giustizia ai nostri oggetti.
Le nonne anzitutto insegnano che l’acqua non va assolutamente lasciata sull’argento, pena aloni e macchie resistentissimi. Il metallo va asciugato sempre con un panno pulito, magari in microfibra, per non effettuare micro graffi sulla sua superficie.
Buona idea tenerlo al riparo anche dall’aria e dalla polvere, nella classica rastrelliera rivestita. Oltre a questo accorgimento sempre valido, ci sono tanti altri consigli da seguire.
Molti potrebbero stupirsi nello scoprire che uno dei metodi migliori per ottenere un argento davvero lucente è usare il ketchup. Esatto, proprio la stessa salsa che si mette nei panini.
Altro che bicarbonato e prodotti chimici, per pulire l’argento e renderlo brillantissimo bastano questi rimedi della nonna tutti naturali
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Bisogna, però, partire dai fondamentali. Tutti sanno che il bicarbonato è un classico rimedio per la pulizia dell’argento. Un altro “ingrediente” che si può utilizzare assieme a esso è il succo di limone. Basta quello ricavato da mezzo frutto spremuto. L’impasto che creerà assieme al bicarbonato farà miracoli sull’argento un po’ ossidato. Ma questo metodo non è sempre la scelta giusta.
Per gli oggetti più intricati ed elaborati, infatti, è meglio usare un altro sistema: quello del sale grosso con l’alluminio. Basta foderare un contenitore con la carta d’alluminio e metterci dentro alcune manciate di sale grosso. Poi vanno messi gli oggetti da trattare. A questo punto, si versa acqua bollente a coprire il tutto. Dopo un’ora si può tirare tutto fuori e asciugare bene con un panno.
Le alternative
Un altro trucchetto interessante è quello dell’acqua di cottura delle patate. Le nonne lo usavano per le posate d’argento. Basta usare il liquido per lavare gli oggetti.
Ora è il momento dei due metodi più curiosi. Il primo è quello del dentifricio, utilissimo per togliere il nero dell’ossidazione. Basta sfregarlo sull’argento con un panno morbido e poi sciacquare e asciugare con cura.
Infine, il metodo del ketchup. Basta mischiare una media quantità di salsa in un litro d’acqua bollente e mettere in ammollo dentro il composto gli oggetti da pulire per circa 15 minuti. Un risciacquo con acqua fredda e l’argento sarà più brillante che mai.