Il nostro stato salute spesso passa tramite un’azione che facciamo tutti i giorni: l’alimentazione. Proprio per questo motivo ognuno di noi dovrebbe conoscere ciò che porta in tavola. Infatti la maggior parte del cibo, se abbinato correttamente e non abusato, potrebbe portare dei benefici all’organismo. Per questo oggi parliamo di un esemplare di frutta che non tutti conoscono, ma che sarebbe veramente benefica. Altro che arance, questo frutto poco conosciuto è un pozzo di vitamina C e ha delle proprietà che valgono oro per la salute. Vediamo insieme di che cosa si tratta e perché dovremmo consumare questo tipo di alimento.
Altro che arance, questo frutto poco conosciuto è un pozzo di vitamina C e ha delle proprietà che valgono oro per la salute
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Stiamo parlando delle corniole, un frutto europeo che si può anche trovare in Italia, nonostante non sia molto in voga. Il suo aspetto si presenta sotto forma di piccole bacche rosse dal sapore leggermente aspro. Queste possono essere utilizzate in molti modi: per la preparazione di dolci, marmellate, ma anche per creare un liquore molto particolare con cui stupire amici e conoscenti.
Quello che non tutti sanno però è che questo alimento sarebbe estremamente ricco di acido ascorbico o vitamina C. Questa sostanza è veramente importante per il nostro organismo. Infatti apatia, indebolimento e dolori muscolari potrebbero essere dovuti alla carenza di questa preziosa vitamina.
Generalmente la vitamina C è famosa perché sarebbe contenuta all’interno dell’arancia che ne vanta 50 mg per ogni etto di prodotto. Le corniole, invece, ne avrebbe ben il doppio arrivando a 108 mg per la stessa quantità. Non solo, ma conterrebbero anche una buona percentuale di potassio che potrebbe aiutare a tenere alla larga i problemi cardiovascolari. Infatti battito cardiaco irregolare, debolezza muscolare e cambiamenti nell’umore potrebbero essere dovuti alla carenza di questo prezioso sale minerale.
Infine, secondo Humanitas, potrebbero vantare anche delle proprietà di carattere antinfiammatorio e essere utilizzate come astringenti per chi soffre di disturbi intestinali.
Anche la corteccia sembra che possegga delle qualità benefiche: infatti creare un decotto potrebbe aiutare ad allontanare la febbre.
Le possibili controindicazioni
Ad oggi non si conoscono effetti collaterali rispetto a questi frutti. Però, se si seguono delle terapie farmacologiche particolari, sarebbe meglio parlarne con il proprio medico per vagliare i possibili rischi. Lo stesso vale per qualsiasi genere di rimedio, anche se di natura fitoterapica.
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