Altro che acqua calda e aceto, ecco come igienizzare perfettamente la lavatrice anche dopo aver lavato le coperte del cane o del gatto

coperte

Chi ha degli animali domestici in casa sa quanto possa essere complicato lavare coperte e cuscini sui quali essi amano sdraiarsi. I peli non sono l’unico problema. Infatti, potrebbero anche rimanere impronte di fango e terra, oppure tracce di urina. Tutti questi elementi rendono ovviamente le coperte sporche e maleodoranti. Per questo motivo, andrebbero lavate con una certa frequenza.

Per risparmiare tempo e avere risultati ottimali, la soluzione più semplice è quella di utilizzare la lavatrice. Prima di lavarli, però, per non rischiare che i peli possano rimanere intrappolati nel cestello, possiamo eseguire dei passaggi preliminari.

Innanzitutto, possiamo eliminare tutti i peli con l’aspirapolvere, per poi passare la parte ruvida di una spugna per rimuovere eventuali residui. Dopo di che possiamo pretrattare le macchie più ostinate. Agiamo localmente con una soluzione di acqua, detersivo per i piatti e sapone di Marsiglia. Una volta finito, non ci resterà che inserire tutto in lavatrice e lavare con un normale detersivo neutro, oppure con l’acido citrico.

Altro che acqua calda e aceto, ecco come igienizzare perfettamente la lavatrice anche dopo aver lavato le coperte del cane o del gatto

A questo punto, però, sorge un altro problema che riguarda l’igienizzazione del cestello dopo il lavaggio. Infatti, non sarebbe una bella idea, ad esempio, lavare altri capi e vestiti subito dopo aver lavato coperte e cuscini dei nostri animali. In teoria, quindi, andrebbe effettuato un ulteriore lavaggio, questa volta a vuoto, magari ad alte temperature.

Per queste circostanze molte persone utilizzano l’aceto, pensando che possa aiutare a disinfettare la lavatrice. In realtà questa procedura è sbagliata, perché l’aceto (di vino o di alcool) non possiede un potere disinfettante o igienizzante. Infatti, l’aceto è composto soltanto di acido acetico, che potrebbe essere utilizzato al massimo per sciogliere il calcare dalle superfici. Anche in questo caso, però, sarebbe comunque più efficiente l’acido citrico.

Due pratiche soluzioni alternative ed efficaci

Quindi, cosa bisognerebbe fare per igienizzare il cestello della lavatrice in maniera efficace? Una soluzione, ad esempio, potrebbe essere quella di versare all’interno della vaschetta un paio di misurini di candeggina delicata. Possiamo acquistare quest’ultima nei supermercati, oppure riprodurla in casa seguendo questi semplici passaggi.

Un altro rimedio, che potrebbe farci risparmiare anche un bel po’ di denaro, sarebbe quello di utilizzare il percarbonato di sodio. Una volta inserito nella vaschetta, basterà eseguire un lavaggio a vuoto ed impostare la lavatrice a 40 gradi. Grazie alla sua composizione chimica, questo prodotto è un ottimo igienizzante. Infatti, può essere utilizzato anche per eliminare l’odore di muffa dalla lavatrice. Quindi, altro che acqua calda e aceto, ecco quali sono i due prodotti migliori da utilizzare in lavatrice in queste circostanze.

Approfondimento

Ecco come igienizzare velocemente la vaschetta della lavatrice ed eliminare quelle schifose macchie nere di muffa

Consigliati per te