Esce in libreria a gennaio 2022, l’Almanacco Geopolitico 2021 (Ed. Mondo Nuovo) a cura di Bepi Pezzulli. Il volume raccoglie saggi di Mario Angiolillo, Valentino Baldacci, Lisa Billig-Palmieri, Riccardo Bruno, Benedetta Buttiglione, Mauro Cascio, Paolo Chirafisi, Simone Crolla, Gianpiero D’Alia, Tommaso Alessandro De Filippo, Sebastiano Di Betta, Niram Ferretti, Gabriele Pinosa, Daniel Pipes, Barbara Pontecorvo, Federico Punzi, Simone Rodan-Benzaquen, Amy K Rosenthal e Sergio Vento, per raccontare gli eventi di un anno che ancora prima di compiersi aveva già segnato in maniera significativa la storia del XXI secolo.
Il ritiro delle forze militari americane dall’Afghanistan ha concluso un’azione militare che ha coinvolto l’intera comunità internazionale per i primi vent’anni nel nuovo millennio. Ma il modo drammatico con cui l’America ed i suoi alleati hanno lasciato il campo mostra l’arrembaggio in corso contro l’Occidente da parte delle potenze emergenti in cerca di un ruolo in un nuovo ordine mondiale. Scrive il curatore: “C’è un’offensiva in corso per provocare la decadenza della forza americana e il tentativo di mettere in crisi il sistema atlantico e la democrazia liberale”.
Almanacco Geopolitico 2021 – A cura di Bepi Pezzulli
Ed. Mondo Nuovo
Formato: 17 x 24 – Pagine: 270 – Prezzo: € 20,00 – ISBN: 9788832115789
Uscita: gennaio 2022
La crisi si irradia in medio Oriente. Israele ha archiviato l’esperienza pluridecennale di Benjamin Netanyahu. Se i talebani dovessero seguire l’Iran docilmente, ci sarà una tale potenza estremista in mano agli ayatollah che Gerusalemme avrà ragione di preoccuparsi.
Ma, fra le tante disgrazie, il 2021 ha registrato una fortuna inaspettata per l’Italia, posto che un uomo come Mario Draghi è arrivato alla presidenza del Consiglio ed è stato capace di rimettere in moto la macchina della crescita e dello sviluppo.
Il volume non manca di evidenziare l’impatto degli eventi geopolitici sull’economia, e fornisce chiavi di lettura per indirizzare le scelte di portafoglio.