Coloro che amano le ciliegie si stanno preparando a farne scorpacciata. Su qualche bancarella di mercato o negozi di ortofrutta sono già arrivate, anche se a costi decisamente improponibili. Chi invece ha la fortuna di poter avere uno o più alberi nell’orto, dovrà attendere ancora qualche giorno per la maturazione completa.
Tuttavia, molti frutti sono già prossimi a diventare rossi. Ce ne accorgiamo perché iniziano ad avvicinarsi merli e gazze. Due tipologie di uccelli che amano il sapore acidulo della ciliegia. Insieme ai passeri e agli storni, sono i principali nemici di chi le produce.
Essi, spesso, ne segnano inevitabilmente i frutti con il becco, rendendoli immangiabili. Molti di questi, poi, cadono a terra, suscitando rabbia in chi li ha coltivati con tanto amore.
Tra qualche mese, poi, sarà la volta dell’uva. Gli acini contengono acqua e gli uccelli si abbeverano, soprattutto al mattino, ai vitigni. Oltre al danno di veder mangiati i chicchi d’uva, c’è pure la beffa di veder sporcare la pavimentazione. I residui si spargono al suolo che si macchia inevitabilmente.
Quali rimedi poter attuare? Lo spaventapasseri è il più antico, forse, ma la sua efficacia è molto limitata nel tempo. Stessa cosa dicasi per chi sceglie dei simulacri di gatti o corvi. Merli e gazze sono molto intelligenti, ci possono cascare qualche volta, ma non a lungo andare.
Allontaniamo merli, gazze e piccioni da giardini e balconi con questa pianta aromatica che unita all’acqua formerà un rimedio eccezionale
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Se poi pensiamo ad altri rimedi come cd o carta delle uova di Pasqua, più o meno vale lo stesso discorso. All’inizio funzionano, ma poi gli uccelli si fanno furbi e riescono a eluderli.
Possiamo allora provare una soluzione naturale che, certamente, è molto fastidiosa per loro. Stiamo parlando della pianta di peperoncino. Il suo odore è un potente dissuasore per merli, gazze e piccioni.
Possiamo decidere di coltivarlo in vaso e costruire una sorta di barriera naturale, oppure utilizzarne una miscela con acqua. Nel primo caso, otterremo anche un ottimo effetto scenografico, oltre poi a poter consumare in cucina le differenti varietà. Nel secondo, invece, sarà sufficiente tritare finemente cinque peperoncini e lasciarli macerare in acqua bollente. Una sorta di tè che, una volta tiepido, andremo a mettere in un nebulizzatore.
A quel punto, lo spruzzeremo lungo le recinzioni e nell’aria vicino alle nostre piante da frutto. Ovviamente è un’operazione che dovremo ripetere spesso durante la giornata. Possiamo anche circondare gli alberi, perché la soluzione non andrà a rovinare i frutti, così come spruzzarla sulle foglie. Se poi volessimo renderla ancora più potente, potremmo aggiungere alla soluzione uno spicchio d’aglio. Questo ci permetterebbe di tenere lontano anche gli afidi.
Dunque, allontaniamo merli, gazze e piccioni da giardini e terrazzi con una soluzione a base di acqua e peperoncino. Per non vedere rovinato il nostro raccolto di ciliegie e, più avanti, d’uva. Un rimedio naturale che, se spruzzato con costanza, avrà effetti migliori di dissuasori, cd e spaventapasseri.
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