Primavera, tempo di allergie da polline e da graminacee. Complici smog e inquinamento, negli ultimi anni sono raddoppiati gli italiani che ne soffrono, arrivando alla cifra record di 9 milioni. Un abitante su sei quindi. Considerando però che le allergie si manifestano quasi sempre dalla pubertà in poi, la soglia si alza ulteriormente. Occhi arrossati, starnuti, naso che cola, difficoltà respiratorie sono solo alcuni dei sintomi di questo malessere che influenza anche la giornata lavorativa. Senza contare che, nei casi più acuti, può finire in asma, con complicazioni ancora più nocive.
La mascherina e il polline
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Uno dei pochi risvolti positivi della quarantena è che, chi soffre di riniti allergiche, con l’uso della mascherina, sta limitando i danni. Sono le piante, di solito salutari e alleate dell’uomo, le responsabili della sofferenza di molti italiani. In special modo: betulla, olivo, quercia, cipresso e pioppo, spesso presenti lungo i viali di casa o del lavoro. Purtroppo, i metodi naturali servono a poco, bisogna ricorrere agli antistaminici, ma è possibile alleviare le allergie di stagione semplicemente bevendo acqua.
Perché l’acqua è così importante
L’allergia nasce quando aumenta l’istamina nel corpo. Essa è una sostanza che funge da radar e ci avvisa che sta entrando un virus o un agente esterno nel nostro fisico. Non solo, l’istamina produce in difesa un allergene, che, porta alla reazione allergica. Bere tanta acqua contrasta la produzione di istamina e quindi ne limita la forza. Viceversa, se il corpo è disidratato, l’istamina la fa da padrona e produce allergene in quantità che avrà effetti devastanti. Quindi è assolutamente possibile alleviare le allergie di stagione bevendo acqua, almeno due litri al giorno.
Importante anche per gli asmatici
L’asma è una malattia da non sottovalutare. I suoi sintomi sono evidenti e si possono manifestare quando il bambino è ancora piccolo. Le ricerche specifiche su di esso e sulle allergie hanno dimostrato che assumere tanta acqua nel periodo dell’impollinazione previene i disturbi tipici delle allergie stagionali. L’istamina poi, non trova terreno fertile se assumiamo sali minerali, calcio e magnesio, suoi nemici naturali. Non va dimenticato infine, che l’acqua, mantiene le mucose morbide e umide, eliminando sul nascere il catarro e quanto può ostacolare una corretta respirazione. I medici ricordano che la scelta dell’antistaminico da utilizzare non deve essere casuale, ma concordata e sotto presidio sanitario. L’antistaminico è un medicinale, e, talvolta, con controindicazioni anche importanti per la salute. Le analisi allergologiche fugheranno ogni dubbio su quale pianta è responsabile dell’allergia e quale antistaminico servirà a contrastarla.
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