Esistono delle generazioni cresciute con il mito del coniglietto di disneyana memoria. Da Tippete a Tamburino, nomi che ai bambini di oggi, probabilmente potrebbero non dir nulla. A meno che mamma e papà non facciano vedere loro i cartoni della fanciullezza. Come spesso accade, grazie a film e cartoni animati, scatta la moda dell’animaletto domestico. Oggi, dopo qualche anno di oblio, il coniglietto è tornato in auge nelle case italiane. Soprattutto per merito delle giovani coppie che riempirebbero la casa, con e senza bambini, di quelli che gli inglesi chiamano “pets”. Proprio per i nostri Lettori che avessero intenzione di acquistare e allevare un coniglietto domestico, ecco una piccola guida da consultare.
Attenzione al mito della carota
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Coniglio e carota sono un binomio da sempre presente nei cartoni animati e nell’immaginario collettivo. Ma, dovremmo stare attenti a non esagerare con le quantità, perché questo alimento sarebbe molto zuccherino. Nell’alimentazione del nostro coniglietto, come ci spiegherebbe poi il venditore, deve esserci spazio per una ricca dieta a base di verdura. E, soprattutto non dovrebbe mai mancare alla tavola del nostro coniglietto il fieno, unito proprio a verdure e ortaggi. Ricordiamo anche che il coniglietto ama l’acqua fresca, tanto che molti collegano alla gabbietta una specie di rubinetto. Anche per il coniglietto valgono le regole per aiutare cani e gatti a combattere caldo e sete.
Allevare un coniglietto in casa e cosa serve tra cibo e giochi
Inteneriti dal suo musetto così dolce, molti decidono di lasciare che il coniglietto viva liberamente per la casa. Ricordiamoci però che l’ambiente deve garantirgli un minimo di sicurezza, a partire dall’eventuale rapporto con gli altri animali domestici. È pur vero che i coniglietti sono molto sociali e amano stare con i componenti della famiglia. Ma potrebbero soffrire la concorrenza dei predatori di casa, come potrebbero essere i gatti. Non dimentichiamo, che il coniglio, per indole naturale, ama letteralmente rintanarsi in qualche angolo sicuro. Cosa che potrebbe essere la classica gabbietta, ma anche una scatola di cartone, di plastica, purché dotata di un paio di passaggi per entrare e uscire.
Quanto vive un coniglietto domestico
Allevare un coniglietto in casa significa ovviamente prendersi cura di lui anche a livello medico, con un veterinario di fiducia. Attenzione, che proprio in ambulatorio, potremmo trovare le informazioni per adottare qualche cucciolo di coniglio anche nei rifugi. Mediamente, con una sana alimentazione e tanto movimento, il coniglietto potrebbe deliziarci della sua presenza per almeno una decina d’anni. Se non vogliamo crescere il nostro bimbo con un amico fidato e non abbiamo il tempo che potremmo dedicare a un cane, il coniglietto potrebbe essere l’idea giusta.
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