Curare l’ambiente domestico e provvedere alle esigenze dell’intero nucleo familiare, a volte, sembra davvero una missione impossibile. Infatti, chi si dedica al lavoro domestico ogni giorno si sottopone a particolari condizioni di rischio, spesso sottovalutate. Per questo, il nostro legislatore ha deciso di dare dignità e tutela a chi svolge questo lavoro prevedendo l’assicurazione INAIL obbligatoria. Quest’ultima è da rinnovare annualmente entro il 31 gennaio per non perdere una rendita fino 1.454 euro senza contributi INPS. Con tale polizza sono garantite diverse forme di tutela, di entità variabile a seconda del grado d’invalidità contro gli infortuni domestici.
Infatti, nel caso di un’inabilità accertata tra il 6% e il 15% è previsto un assegno una tantum pari a 337,41. Mentre con un’invalidità superiore o pari al 16% l’INAIL riconosce una rendita mensile da un minimo di 119,23 fino ad un massimo di euro 1.454,07. Tuttavia è da tempo che circola in rete la notizia di un Bonus per le casalinghe e molti si chiedono di cosa si tratti, dal momento che neanche sul sito web dell’INPS vi è traccia di un Bonus casalinghe. Ma viene da chiedersi esiste?
Ecco la verità
Indice dei contenuti
In realtà, non si tratta di un’erogazione di denaro a favore delle casalinghe ma di un Bonus inerente alla formazione. In altri termini, non consiste in un beneficio economico, ma è un’agevolazione per favorire la formazione di casalinghe/casalinghi in ambito professionale. Si tratta, in particolare, di opportunità formative, di corsi di formazione finalizzati allo sviluppo di competenze utili a incentivare l’accesso nel mondo del lavoro.
Il decreto legge del 14 agosto 2020, n. 104, ha istituito un Fondo per la formazione personale delle casalinghe e casalinghi. Ovvero, finalizzato alla promozione di attività di formazione svolte da enti pubblici e privati, per coloro che svolgono attività nell’ambito domestico senza vincolo di subordinazione. Nonché a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico iscritti all’assicurazione obbligatoria INAIL. I corsi di formazione saranno rivolti all’acquisizione di competenze digitali, funzionali all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle attività di cura. Tuttavia si dovrà attendere ancora per l’operatività dell’agevolazione.
Alle casalinghe non arriverà il Bonus di 468 euro per l’estate anche se invalide con Legge 104 e ISEE basso
Ad ogni modo, le casalinghe o casalinghi potrebbero ricevere dall’INPS 468 euro mensili al ricorrere di determinate condizioni. Ma si tratta dell’assegno sociale, una prestazione economica dedicata ai cittadini in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Ciò indipendentemente dal fatto che siano casalinghe/casalinghi. La prestazione ha natura assistenziale e non è reversibile. Hanno diritto all’assegno in misura intera i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito e i soggetti coniugati con un reddito familiare inferiore al totale annuo dell’assegno.
L’assegno ha carattere provvisorio e la verifica del possesso dei requisiti socioeconomici e dell’effettiva residenza avviene annualmente. Per quanto riguarda i requisiti è necessario aver compiuto 67 anni d’età, uno stato di bisogno economico, cittadinanza italiana, residenza effettiva in Italia. Nonché il requisito dei 10 anni di soggiorno legale e continuativo in Italia. Il diritto alla prestazione si accetta in base al reddito personale per i non coniugati e in base al cumulo per i coniugati. Pertanto, alle casalinghe non arriverà il Bonus di euro 468 ma, qualora ne ricorrano le condizioni, potranno ottenere l’assegno sociale di 468 euro.
Approfondimento