Prendersi cura della casa e della famiglia oltre ad essere una missione è un vero e proprio lavoro con non poche responsabilità e rischi giornalieri. Infatti il nostro legislatore ha previsto una polizza assicurativa per chi si occupa delle faccende domestiche in maniera gratuita e senza vincolo di subordinazione. Si tratta della polizza assicurativa gestita dall’INAIL in caso di infortuni domestici e sono obbligati ad assicurarsi coloro che:
- svolgono il lavoro per la cura della casa e dei componenti del nucleo familiare;
- hanno tra i 18 e i 67 anni;
- svolgono il lavoro senza alcun vincolo di subordinazione;
- prestano la loro attività in maniera abituale e ed esclusiva.
L’importanza di proteggersi dagli infortuni
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In caso di infortunio a secondo della percentuale di inabilità riconosciuta dall’Ente, si potrà ottenere un’indennità una tantum o una rendita vitalizia. Nonché il riconoscimento di un assegno per l’assistenza personale continuativa ai titolari di rendita con specifiche menomazioni e un assegno di 10.000 euro ai superstiti. Il versamento del premio è di 24 euro all’anno. Rischiano pertanto di perdere una rendita fino 1.454 euro senza contributi INPS le casalinghe che non presentano il rinnovo della polizza entro il 31 gennaio.
Alle casalinghe arrivano oltre 500 euro a 57 anni se fanno questa domanda
Ma oltre alla polizza, dal 1°gennaio 1997 è stato istituito presso l’INPS il Fondo Casalinghe e Casalinghi. Possono iscriversi al Fondo tutti coloro che svolgono lavori non retribuiti per la cura della casa e dei componenti della famiglia. L’età richiesta per l’iscrizione è compresa tra i 16 e i 65 anni.
Le casalinghe/casalinghi iscritti al Fondo possono ottenere la pensione di vecchiaia ben 10 anni prima rispetto alla pensione ordinaria. Tuttavia sono necessarie due condizioni:
- aver versato almeno 5 anni di contributi, pari a 60 mesi;
- l’importo maturato deve risultare almeno pari all’assegno sociale maggiorato del 20%, ovvero pari a 1,2 volte l’assegno sociale.
Pertanto in tale caso, atteso che l’importo dell’assegno sociale nel 2022 è pari a 468,11, l’importo risultante dovrà essere almeno pari a 561,73. In questo modo alle casalinghe arrivano oltre 500 Euro a 57 anni. In caso contrario dovranno attendersi i 65 anni d’età.
Il versamento dei contributi una volta iscritti al Fondo può effettuarsi in qualsiasi momento e la soglia minima è di euro 25,82. Ovviamente maggiori saranno gli importi versati, maggiore sarà l’ammontare della pensione spettante.
Iscriversi al Fondo è semplicissimo, basta presentare la domanda telematicamente accedendo al portale dell’INPS con le proprie credenziali d’accesso, compilando il modulo online. Nonché mediante il Contact Center o tramite enti di Patronato e intermediari dell’Istituto.
Quest’ultimo si riserva la possibilità di accertare anche in un momento successivo la presenza dei requisiti richiesti. In caso di rigetto della domanda, l’INPS provvederà a comunicarlo mediante raccomandata.
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