Da inizio anno le azioni Leonardo hanno registrato un rialzo di oltre il 40% e fino a poche sedute fa erano il migliore titolo azionario da inizio anno. Le cose, però, sono recentemente cambiate e alle azioni Leonardo è stato fatale il nuovo massimo a 52 settimane. Le quotazioni, infatti, hanno subito una battuta di arresto e adesso potrebbe anche scattare una fase ribassista. Quali sono i livelli da monitorare in chiusura di seduta?
Perché nonostante il forte rialzo degli ultimi 6 mesi il titolo è ancora un ottimo investimento.
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Dal punto di vista della valutazione dei multipli di mercato Leonardo presenta un’importante sottovalutazione. Ad esempio, con un rapporto prezzo/utili a 9,21 per l’esercizio in corso e 7,97 per l’esercizio 2024, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli di guadagno. Basti pensare che oltre l’80% delle aziende quotate a Piazza Affari ha un PE superiore a quello di Leonardo. Analogo risultato si ottiene andando a considerare il rapporto “enterprise value to sales” che è di 0,61 per l’anno 2023.
Risultati non proprio lusinghieri, invece, si ottengono andando a considerare i fondamentali della società. Ad esempio, se si considera l’EBITDA/Fatturato solo il 25% circa delle aziende ha un valore per questo parametro inferiore a quello di Leonardo. Analogo risultato si ottiene considerando la redditività ottenuta considerando il tasso di margine netto della società per l’ultimo esercizio chiuso e le stime per gli anni successivi. Altro punto debole è quello legato al il potenziale di progressione dell’Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni, che secondo gli analisti, appare limitato.
D’altra parte, però, le raccomandazioni degli analisti sono molto buone tanto che solo il 15% circa delle aziende ha un giudizio migliore. Anche il prezzo obiettivo medio è importante ed esprime una sottovalutazione del 16% circa.
Per concludere una piccola nota negativa, il gruppo ridistribuisce dividendi dal rendimento molto limitato.
Alle azioni Leonardo è stato fatale il nuovo massimo a 52 settimane: le indicazioni dell’analisi grafica
Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 18 aprile in ribasso dell’1,83% rispetto alla seduta precedente a 11,565 €.
Che un ribasso fosse nell’aria era chiaro a livello settimanale dove le quotazioni hanno raggiunto livelli che sui quali la probabilità che si possa andare incontro a un ritracciamento è molto elevata.
A livello giornaliero, invece, visto il grafico e i livelli chiave, possiamo dire che un ritracciamento fino in area 11,19 € non rappresenta un problema. Potrebbe essere, infatti, un ottimo punto di ripartenza al rialzo.
Qualora, invece, il supporto dovesse cedere, allora potrebbe partire un movimento ribassista più importante.