Allarme truffe finanziarie nelle ultime ore, con una raffica di arresti in tutta Italia. Intanto proprio oggi la CONSOB ha ordinato l’oscuramento di sei nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari. Era già successo di recente, la scoperta di siti truffa, nel mese di giugno scorso. Oppure dei prodotti finanziari autorizzati, ma senza prospetto informativo. L’Autorità si è avvalsa di poteri derivanti dal ‘decreto crescita’ relativamente all’oscuramento dei siti. Ecco quali sono i siti per i quali la CONSOB ha disposto l’oscuramento: “FinoMarkets”, Sealtd Ltd, EurofxFinance Limited, Seabreeze Partners Ltd, “Xglobalfin”, Aga Trading Platform LTD.
Imminente l’oscuramento dei siti fraudolenti
Sale, così, a 522 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla CONSOB a partire da luglio 2019. Cioè da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti degli intermediari finanziari abusivi. Le attività di oscuramento dei siti avvengono con la collaborazione dei fornitori di connettività che operano sul territorio italiano. Per motivi tecnici l’oscuramento effettivo di questi siti fraudolenti potrà richiedere alcuni giorni. I provvedimenti adottati dalla CONSOB sono consultabili sul sito www.consob.it. Nella homepage, nella sezione “Occhio alle truffe” sono disponibili informazioni utili per mettere in guardia l’investitore contro le iniziative finanziarie abusive.
Allarme truffe finanziarie ai danni di 1.500 risparmiatori e la CONSOB blocca altri 6 siti
Sono oltre 1.500 gli investitori truffati e convinti a effettuare investimenti in fondi costituiti alle Isole Bermuda e in Lichtenstein. La Guardia di Finanza e la procura di Milano hanno condotto un’indagine che ha portato al sequestro preventivo di oltre 21 milioni di euro. I sequestri sono stati effettuati presso undici persone indagate, residenti in Lombardia, a Roma, in provincia di Pesaro e in Svizzera.
La polizia economico-finanziaria di Milano con il coordinamento del procuratore aggiunto Eugenio Fusco e del pubblico ministero Luigi Furno, hanno consentito di ricostruire questa truffa piuttosto ingegnosa. Gli investitori hanno sottoscritto polizze assicurative del tipo unit linked emesse da compagnie estere oppure da fondi gestiti da società di investimento a capitale variabile con sede a Malta che si sono rivelati privi di liquidità.
Controlliamo la reputazione dei distributori
Allarme truffe finanziarie ai danni di 1.500 risparmiatori e la CONSOB blocca altri 6 siti. Il collocamento delle polizze è avvenuto attraverso una serie di distributori assicurativi italiani collegati tra lor, alcuni dei quali non esistono più, a causa di operazioni societarie straordinarie intervenute nel corso degli anni. Ad oggi la rete di società finanziarie con sede a Malta è completamente smantellata. Il denaro è instradato verso l’Italia ma anche verso conti elvetici, a beneficio di soggetti autori della frode che collocano polizze assicurative.