D’estate è naturale voler sentire l’aria mite sulla pelle e scoprirsi maggiormente rispetto alle altre stagioni. Tanto più considerando che altrimenti si rischierebbe davvero di soffocare dal caldo. Indumenti leggeri, più corti e scollati, tornano quindi a fare capolino nel nostro armadio. Gambe, braccia, spalle e quant’altro non vedono l’ora di uscire dagli involucri di stoffa. In particolare, a voler respirare all’aperto sono i piedi, che soffrono terribilmente le alte temperature. Tanto è vero che la maggior parte di noi tenderà a indossare per buona parte del periodo estivo i sandali.
Ammorbidire i sandali
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Esistono diversi modelli di sandali, ognuno propenderà per il modello che troverà più comodo e versatile da indossare. Talvolta però, nonostante la scelta accurata nel negozio e le varie prove, appena li si calza per qualche ora si potrebbe notare una certa sofferenza nel piede, potrebbero stringerci.
Ciò potrebbe succedere con le diverse parti che compongono il sandalo. Ad esempio con le fascette che scorrono sul nostro piede, quanto con lacci e cinturini, nonché con la suola. In particolare per quanto riguarda la zona anteriore delle dita, sia essa completamente aperta o meno. Con soluzioni casalinghe fortunatamente è però possibile allargare i sandali stretti davanti e il cinturino.
Metodo classico delle calze
Qualunque sia il materiale dei sandali, corda, vernice, cuoio, plastica o altro, bisognerà farli cedere e ammorbidire. Solitamente lo fanno da soli col tempo, ma ciò significherebbe dilaniare a lungo i propri piedi nell’attesa. Quindi meglio correre ai ripari, salvo voler rinunciare ai sandali e optare per scarpe estive chiuse ma fresche sostitutive.
Il primo metodo, è quello che prevede di calzare i sandali dentro casa magari indossando un calzettone doppio di spugna o due calzini contemporaneamente. Nel caso il problema fossero lacci e cinturini alla caviglia, il calzino dovrà arrivare a quest’altezza. Eviteremo così che ci tagli mentre daremo ai sandali una forma più larga.
Allargare i sandali stretti davanti e il cinturino in poche mosse
Laddove il materiale lo consenta, anche inumidire leggermente il materiale dei sandali prima di indossarli aiuterebbe. Così come anche il getto caldo dell’asciugacapelli farebbe allentare le fibre della calzatura rendendola più morbida. Consigliabile sarebbe usare un phon con diffusore così da non dirigere il getto in modo diretto e non porlo alla massima temperatura.
Non meno efficace sarebbe inserirvi della carta di giornale appallottolata e lasciarcela per metà giornata. Ovviamente dovrà essere abbastanza compatta di modo da allargare gli spazi dove la inseriamo. Potrebbe servire anche usare i giornali leggermente bagnati di alcol, ma solo qualora non rischino di scolorire o macchiare il sandalo.
Anche la patata potrebbe ammorbidire i sandali. Infatti, agirebbe nei sandali rilasciando amido e inumidendoli, il che ne attenuerebbe la durezza.
Alcuni invece utilizzano una tazzina. Mettendola rovesciata all’interno, o legandovi i laccetti, li dilaterebbe. Ovviamente dovremo tenervela per qualche ora e cercare di farvi passare le strisce sopra in modo alquanto tirato così da cedere.
Infine, soprattutto col cuoio, si potrebbe ammorbidire il sandalo con un martello. Per evitare possa graffiarli, sarà bene porvi sulla punta della gomma pane. Col martello daremo dei piccoli e leggeri colpetti sui punti da ammorbidire. Valutiamo sempre i materiali per decidere il metodo più adatto e non dannoso. Nel caso di materiali pregiati meglio rivolgersi a un calzolaio o acquistare un allargascarpe solido o spray.
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