C’era una volta il mito che lo sfasamento della tiroide, ghiandola fondamentale del nostro metabolismo, riguardasse solo le donne. Negli ultimi anni invece, secondo le statistiche mediche, sarebbero tantissimi gli uomini in cura per l’alterazione tiroidea. Sia nel caso di ipertiroidismo, cioè con la tiroide che lavora troppo, sia nel caso opposto, cioè di ipotiroidismo, quando la ghiandola non funziona come dovrebbe, mettendo in difficoltà tutto l’organismo. Ecco allora che potremmo trovarci, in seguito alle analisi del sangue, a dover contrastare queste anomalie della tiroide, con medicine e prescrizioni mediche. Potrebbe anche capitare che per un periodo particolare di stress, la tiroide si sfasi, ma torni poi nel suo range regolare. E allora il nostro medico, o l’endocrinologo che ci segue, potrebbero consigliarci una dieta benefica per la salute della nostra tiroide. Andiamo proprio alla scoperta di cibi quasi sconosciuti che farebbero bene alla nostra tiroide
La bontà e la salute nel grano saraceno
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Eccezion fatta per i pazienti sotto terapia anticoagulante, il grano saraceno sarebbe particolarmente indicato da portare in tavola. Nelle diete di molti VIP e di personaggi dello sport e dello spettacolo questo alimento starebbe primeggiando. Parliamo di un cibo ricchissimo di vitamine e che avrebbe 3 minerali particolarmente indicati per aiutare la tiroide. Parliamo strettamente in ordine alfabetico e non di importanza di: rame, selenio e zinco. Minerali in grado di elevare le nostre difese immunitarie, ma che bilancerebbero in maniera quasi perfetta l’insulina, permettendo anche alla tiroide di lavorare in maniera corretta.
Alla scoperta di quei cibi come l’amaranto praticamente sconosciuti
Nelle moderne e aggiornate tabelle alimentari l’amaranto non è una tonalità di colore, ma un preziosissimo pseudo cereale. Ossia un alimento, che per nutrienti e proprietà benefiche, rappresenterebbe un’alternativa molto importante ai cereali. Gli esperti di nutrizione riconoscerebbero a questo alimento un apporto incredibilmente importante di minerali e vitamine. In modo particolare, l’amaranto sarebbe ricchissimo di calcio, ferro, fosforo e magnesio. Senza dimenticare l’apporto di 2 vitamine che sarebbero preziosissime alleate proprio della tiroide: la B e la C. Benefici per l’organismo che potremmo avere anche coltivando una super piantina sul poggiolo di casa.
Tutto il bene della quinoa
Dei 3 alimenti che stiamo trattando, probabilmente la quinoa è la più conosciuta. Soprattutto nella sua versione molto gustosa ma anche salutare che troviamo in panificio. Eppure, questo alimento che vanterebbe un ottimo bagaglio di minerali e vitamine, avrebbe un importantissimo effetto antiossidante. Proteggendo infatti il sangue, ma anche le cellule e il metabolismo, la quinoa sarebbe tra quei cosiddetti super food che gli esperti di nutrizione consiglierebbero anche per la salute della tiroide. Una delle sue funzioni principali sarebbe proprio quella di garantire al nostro organismo il corretto funzionamento del metabolismo, socio diretto proprio della tiroide da cui dipende. Ricordandoci anche di non eccedere con quegli alimenti che danneggerebbero i nostri capelli, legati alla tavola.