Alla scoperta delle ville reali in Piemonte, un itinerario tra palazzi, parchi e giardini da vent’anni Patrimonio dell’UNESCO

Alla scoperta delle ville reali

Stanchi del solito itinerario? Ecco un percorso affascinante nella storia e nella bellezza, un viaggio tra i magnifici palazzi che i Savoia fecero progettare e costruire in Piemonte.

Associamo il Piemonte ai borghi delle Langhe o alle rinomate stazioni sciistiche o ancora alla bellezza aristocratica del capoluogo, Torino. Ma il Piemonte è uno scrigno in cui scoprire tesori nascosti come le bellissime residenze dei Savoia, dei capolavori dell’arte e dell’architettura. Le ville dei Savoia in Piemonte sono complessivamente 22, di cui 11 situate nel centro di Torino. Le altre si trovano nel territorio extraurbano con una disposizione a raggiera e costituiscono la Corona delle delizie. Un immenso patrimonio aperto ai visitatori che attira ogni anno turisti di ogni parte del Mondo. Tutti affascinati dai segreti e dalla bellezza della vita privata di un re. Eccone alcune tra le più belle. Andiamo subito quindi alla scoperta delle ville reali dei Savoia.

Uno sguardo esclusivo sulla città

A due passi dal cuore della città in posizione collinare si trova la Villa della Regina, un gioiello barocco. Uno splendido giardino all’italiana circonda questa villa dell’ozio, una residenza di piacere a pochi passi dal centro di Torino. Il parco segue un disegno geometrico ben preciso realizzato con sculture vegetali e giochi d’acqua.

La struttura del palazzo, progettata dall’architetto Ascanio Vitozzi, si ispira al modello delle ville romane. Era la residenza preferita di Anna d’Orléans, la moglie di Vittorio Amedeo II. Da qui il nome, Villa della Regina. È il punto migliore per avere un colpo d’occhio esclusivo sulla città, una vista mozzafiato.

Alla scoperta delle ville reali: Racconigi

A 40 km a Sud di Torino sorge invece la villa di Racconigi, la residenza estiva dei Savoia, nella graziosa cittadina che porta lo stesso nome. Racconigi affascina già dall’esterno per il grande parco che ospita più di duemila alberi e una ricca fauna selvatica. Vi sono tassi, volpi, scoiattoli, aironi cinerini e le cicogne che nidificano sul tetto in segno di buon augurio. Per realizzare tanta bellezza il principe Carlo Alberto affidò la cura degli spazi verdi al giardiniere tedesco Xavier Kurten e la cura degli interni all’architetto Pelagio Pelagi.

Gli interni sono sontuosi, circa 360 stanze spettacolari in cui tuttavia si respira un’aria rilassata, da residenza privata. Dal 2021 è possibile visitare un nuovo percorso “Vita privata di un re”, che prevede l’accesso a varie stanze, tra cui la biblioteca con vista sul parco e i bagni che si ispirano alle terme pompeiane.

Un giardino tra i più belli d’Italia

Atmosfera ben diversa si respira nella Palazzina di caccia di Stupinigi a Nichelino. Napoleone la scelse per i suoi soggiorni in Italia e poi divenne residenza della Regina Margherita. Progettata da Filippo Juvarra, è una delle ville settecentesche più belle d’Europa.

Nasce come residenza di caccia anche la Reggia di Venaria, uno dei siti museali più visitati in Italia. La villa nasce nel Seicento su progetto dell’architetto Amedeo di Castellamonte ed è una raffinata espressione del Barocco, un capolavoro di eleganza. Il giardino è tra i più belli d’Italia. È sede di mostre ed esposizioni, ma anche di una simpatica iniziativa. In estate nei giardini della Reggia, tutti i giovedì, i visitatori possono scegliere frutta e verdura prodotti negli orti del Potager Royal e portarli a casa in cambio di una libera offerta. Per mangiare come un re.

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