Alla scoperta delle chiese in Italia in cui è possibile ammirare una delle reliquie più importanti del Cristo

gesù

La reliquia più conosciuta della passione di Cristo dopo la croce, è certamente la corona di spine. Secondo le Sacre Scritture i romani la posero sulla testa di Gesù in gesto di scherno. Questa corona, nei secoli, è passata di mano in mano e attualmente si trova in Francia. Le spine della corona, considerate delle vere e proprie reliquie da venerare, si trovano sparse in molti Paesi ma anche in molte chiese italiane. Le chiese nel nostro Paese in cui è possibile venerare una spina della Corona del Cristo prima della crocifissione, sono numerose. La Corona è attualmente custodita nella cattedrale parigina di Notre Dame. Luigi IX, il re santo, la comprò dai mercanti di Venezia. Infatti l’imperatore di Costantinopoli Baldovino II, per ottenere un prestito la offrì in pegno ai veneziani.

Nei secoli molti dei sovrani regnanti entrati in possesso della Corona hanno regalato alcune spine. Probabilmente l’imperatore Giustiniano fu il primo ad inaugurare questa usanza donando una spina a San Germano vescovo di Parigi. Questa reliquia è conservata ancora nella chiesa parigina di Saint Germain des Prés. L’imperatrice Irene alla fine dell’ottavo secolo ne donò alcune a Carlo Magno che le conservò nella chiesa di Aquisgrana per la pubblica venerazione.

Alla scoperta delle chiese in Italia in cui è possibile ammirare una delle reliquie più importanti del Cristo

Le donazioni di spine si susseguirono nel tempo tanto che la Corona presente a Notre Dame ne è totalmente priva. In Italia sono moltissime le città che possono vantare di possedere una spina. A Roma la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme ha due spine e la chiesa di Santa Prassede ha una piccola parte della Corona. Invece, a Bari la basilica di San Nicola possiede una spina della Corona che Carlo II d’Angiò, devoto di San Nicola, donò nel 1301.

A Monreale il Duomo ha una spina donata da Filippo III di Francia. In questa chiesa riposano parte dei resti del padre Luigi IX re di Francia. La cattedrale di Ariano Irpino ha due spine della Corona ed una si trova anche ad Ascoli Piceno nella chiesa di San Pietro martire.

La cattedrale Maria Santissima Assunta di Avellino, la chiesa dell’Assunta a Sabbioneta, la chiesa di San Giovanni Bianco, hanno tutte una spina. Anche la chiesa di Santa Maria Maggiore di Vasto ne possiede una. Luigi IX donò una spina della Corona al vescovo di Vicenza Bartolomeo da Breganze nel 1260, questa si trova nel tempio di Santa Corona. Andando alla scoperta delle chiese con questa reliquia, troviamo San Michele a Sciacca che possiede ben due sacre spine donate da Eleonora d’Aragona.
Infine a Montone in provincia di Perugia le suore del convento di Sant’Agnese custodiscono una spina. L’ostensione della reliquia avviene il lunedì dell’Angelo e la penultima domenica d’agosto.

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