Alla scoperta dei più bei foliage d’Italia in borghi incantevoli dove fare squisite soste mangerecce

autunno

L’autunno, quest’anno, ha tardato ad arrivare. Nonostante la lunga scia dell’estate, ora che freddo e pioggia sono arrivati, molti di noi ne hanno già abbastanza. Alcuni si consolano pensando a qualche bella località dove trascorrere le festività di fine anno. Ma perché dover aspettare più di un mese per farsi una bella gita. Con i suoi caldi colori, l’autunno regala paesaggi spettacolari. Questo, dunque, oltre ad essere il periodo più giusto per andare a funghi e a cercar castagne, è anche il momento ideale per ammirare fantastici foliage.

In Italia, così come all’estero, ci sono tantissime località che offrono questa strepitosa opportunità. Proseguendo la lettura di questo articolo, accompagneremo il lettore in un meraviglioso viaggio alla scoperta dei più bei foliage d’Italia.

Barolo, una perla nel cuore delle Langhe

In questo periodo dell’anno, i vigneti delle Langhe diventano un quadro di fronte al quale rimanere incantati. Tra i tanti borghi, Barolo è un simbolo iconico di questa zona del Basso Piemonte. In provincia di Cuneo, sorge su un piccolo altipiano circondato da monti. Come il nome stesso suggerisce, la fama di Barolo è legata all’omonimo vino. Ma oltre a vini ed enoteche, il borgo offre interessanti attrazioni. Il Castello dei Marchesi Falletti domina la Valle Talloria e, al suo interno, ospita WiMu, uno spazio museale interattivo costituito da 25 sale dedicato al vino.

Da non perdere il curiosissimo Museo dei Cavatappi, che ripercorre la storia di questo oggetto con l’esposizione di oltre 500 manufatti. Tra un museo e l’altro, a Barolo è d’obbligo assaggiare un buon risotto o un succulento brasato preparati col celebre vino. In alternativa, altre prelibatezze piemontesi sono il vitello tonnato, il bollito misto e un ricco tagliere di salumi e formaggi d’alpeggio cuneesi.

Alla scoperta dei più bei foliage d’Italia in un borgo a pochi passi da Viterbo

Spostiamoci ora a Torre Alfina, cittadina situata a 600 metri s.l. del mare, sull’altopiano dell’Alfina, al confine tra Umbria, Lazio e Toscana. Inserito nella Lista dei Borghi più belli d’Italia, il borgo di Torre Alfina è rinomato per il suo imponente castello, tra i meglio conservati del centro Italia. Anche il centro storico è una deliziosa chicca. D’impianto medievale e con strette viuzze su cui si affacciano antiche case in pietra, regala splendidi scorci ad ogni angolo. Ma non è finita, perché Torre Alfina custodisce un patrimonio naturalistico e paesaggistico che, da sempre, attira gli appassionati di passeggiate e trekking in mezzo alla natura.

Il borgo non delude neppure all’ora di pranzo. Dopo un bel piatto di pappardelle al cinghiale, non si può non godersi un goloso gelato. Gli abitanti del luogo sono infatti specializzati nella produzione artigianale del gelato. Dalla fine degli anni ’60, i golosi di tutto il Lazio accorrono a Torre Alfina per deliziarsi con gelati sublimi preparati con materie prime eccellenti come le nocciole della Langhe, la ricotta romana e i pistacchi di Bronte.

Consigliati per te