Gli alberi nani ci permettono la soddisfazione di occuparci, direttamente a casa nostra, di una pianta da frutto. Cosa che sarebbe molto difficile vivendo in appartamento e senza un giardino di ampia misura. La coltivazione di queste piante regala quindi soddisfazione a chi ama la natura ma non possiede grandi appezzamenti di terreno. Dove in genere si possono piantare alberi di grandi dimensioni, come appunto le piante da frutto.
Tra le varietà nane più amate c’è quella del pesco. La sua meravigliosa fioritura e i suoi dolci frutti possono allietare il nostro balcone o il nostro piccolo giardino. Certo, questa pianta in vaso necessita delle cure adeguate per crescere sana. In caso contrario, si potrebbe assistere alla comparsa di problematiche. Come foglie diventate rosse e dall’aspetto particolarmente arricciato e accartocciato.
La bolla
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Anche quando è coltivato in vaso, il pesco nano può sviluppare una particolare malattia. Questa è detta bolla del pesco e ha origine a causa di un fungo. La bolla del pesco si manifesta prima sulle foglie, che si accartocciano e diventano rosse. Se non si interviene, il fungo passa poi a colpire i frutti e i germogli. Le foglie quindi cadono completamente. Lo sviluppo fungino è favorito da condizioni di alta umidità.
In genere chi è ai primi approcci con una pianta nana di pesco in vaso può non sapere bene come comportarsi. Magari pensando di utilizzare fertilizzanti o tentando potature azzardate. Ma, in questo caso, bisogna agire in questo modo.
Alcuni sbagliano ma il pesco nano si deve curare così in vaso per evitare foglie rosse e arricciate
Per risolvere questa patologia che può colpire il pesco nano che abbiamo in vaso, non dobbiamo azzardare potature estreme. È sufficiente rimuovere le foglie che si notano rosse e arricciate con una apposita spazzola per tronchi. Ciò si dovrà fare in maniera tempestiva, per evitare che il fungo si trasmetta ai frutti e ai germogli.
Sarà poi indispensabile sottoporre la pianta a un trattamento a base di sali di rame. Questo trattamento potrà inoltre essere usato anche in via preventiva, per evitare che una nuova pianta sviluppi la malattia. Sempre in via preventiva, per evitare quindi proprio l’attecchimento del fungo, sarebbe bene evitare la troppa innaffiatura. Il terreno troppo bagnato potrebbe infatti favorire la malattia
Per cui, usando fertilizzanti o azzardando potature alcuni sbagliano, ma il pesco nano si deve curare così quando colpito dalla bolla.
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