Alcuni potrebbero sceglierlo come pasto completo o sostitutivo ma il gelato andrebbe consumato con alcune accortezze

gelato

In estate non c’è niente di meglio di un buon gelato per rinfrescarsi e per trovare sollievo dal caldo e dall’afa. Possiamo sceglierlo cremoso, alla frutta, al cioccolato, alla crema. Qualsiasi sia il gusto, senza dubbio soddisferà il nostro gradimento. Insieme alla voglia di qualcosa di buono e di freddo. In genere assaporiamo un gelato durante una pausa pomeridiana. Ma, quando fa davvero molto caldo e l’appetito ne risente, potremmo pensare di mangiare un gelato anziché pranzare come di consuetudine. Questa opzione, scelta da alcune persone, potrebbe risultare discutibile per altre. In realtà, secondo il parere degli esperti non sarebbe vietata una pausa pranzo a base di gelato. Si dovrebbero però tenere in considerazione alcune accortezze.

Una dolce pausa pranzo

Secondo la Fondazione Veronesi, scegliere una coppetta o un cono gelato per la pausa pranzo potrebbe essere permesso. Ma con alcune determinate cautele. Innanzitutto, questa scelta dovrebbe essere fatta esclusivamente in estate e per non più di due volte a settimana. Si dovrebbe quindi optare per un gelato artigianale realizzato in giornata, con ingredienti freschi e privo di conservanti e coloranti. Sarebbero banditi, quindi, dall’eventuale scelta di un gelato come pasto sostitutivo o completo, i prodotti industriali. In questo modo, l’apporto calorico e di grassi e zuccheri sarebbe inferiore.

Alcuni potrebbero sceglierlo come pasto completo o sostitutivo ma il gelato andrebbe consumato con alcune accortezze

La Fondazione Veronesi fornirebbe ulteriori consigli in merito al consumo del gelato a pranzo. Questi sarebbero utili a evitare gli attacchi di fame dopo poco tempo dal consumo del dolce. Secondo l’ente sarebbe consigliabile abbinare al pasto con gelato anche una porzione di insalata. Questa dovrebbe essere a base di verdure crude condite con olio di oliva.

E, tornando al gelato, si dovrebbe scegliere un gusto alla frutta. In questo modo si potrebbe contare su un pasto composto da una piccola componente di fibre e da un buon quantitativo di zuccheri semplici. Un ulteriore consiglio potrebbe essere quello di scegliere un cono con due gusti, uno alla frutta e l’altro alla crema. Questo perché si assumerebbero grassi e proteine, riducendo il carico glicemico e i picchi di fame. Dunque, alcuni potrebbero sceglierlo come pasto completo o come pasto sostitutivo. Ma il gelato andrebbe inserito a pranzo seguendo le precise regole ora indicate.

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