Può capitare di sentire costantemente un sapore amaro in bocca, oppure un sapore metallico o acido. Il disturbo di chiama “disgeusia” è può essere causato da diversi fattori. Per esempio, l’alimentazione sbagliata accompagnata da bevande gassate per un periodo prolungato. In questo caso, la digestione potrebbe risentirne causando questo problema che ha conseguenze nei rapporti sociali quando sfocia nell’alitosi. Anche lo stress, il tabagismo e una scarsa igiene orale potrebbero portare questa spiacevole sensazione. Modificare le abitudini e adottarne di più sane può essere un passo avanti e potrebbe portare dei miglioramenti.
Quando sono i farmaci, gli squilibri ormonali o delle patologie a creare la sensazione di amaro in bocca, la situazione potrebbe essere più complicata. Le patologie che hanno conseguenze di questo tipo sono i calcoli alla cistifellea, l’ernia iatale, il reflusso gastrico, le ulcere peptiche oppure i tumori allo stomaco.
Giusti comportamenti
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Nel caso delle patologie, effettuare visite accurate è indispensabile. Di solito, il disturbo si presenta per un periodo prolungato ed è necessario rivolgersi al medico, che deciderà se effettuare indagini approfondite.
Se la causa di questi disturbi sono legati a fattori di ansia e stress, adottare uno stile di vita più consono potrebbe essere un passo inevitabile. Anche se vivere sotto pressione può portarci a consumare cibi calorici, a fumare e a interrompere l’attività fisica, questi comportamenti non sono mai una soluzione. I peggioramenti si notano quasi subito.
Consumare cereali, patate e legumi poco conditi, oppure frutta e ortaggi lontano dai pasti aiuterebbe fegato e apparato digerente a snellire la mole di lavoro. Alcuni ottimi consigli della nonna, come ricorrere al bicarbonato o alla liquirizia sono davvero irrinunciabili. Il bicarbonato è alcalino, è un battericida e disinfetta. La liquirizia aiuterebbe la digestione, attenuando il sapore amaro nella bocca.
Alcuni ottimi consigli della nonna per curare la bocca amara diventerebbero eccezionali insieme alle tisane che calmerebbero ansia e stress
Questi rimedi possono diventare eccezionali se affiancati da alcune tisane benefiche. Possiamo prepararne di due tipi, una per combattere la sensazione spiacevole che sentiamo nel cavo orale e l’altra per controllare ansia e stress. Se questi sono i motivi che hanno portato il disturbo, l’azione congiunta di questi rimedi dovrebbe dare risultati dopo pochi giorni.
Utilizziamo quindi due cucchiaini di bicarbonato per mezzo litro di acqua e facciamo 10 minuti di risciacqui. Utilizziamo, poi, il cardo mariano, il tarassaco o la menta piperita per preparare tisane tenendo le erbe in infusione per 10 minuti. Sono erbe che depurano l’organismo e combattono la cattiva digestione.
Quindi, prepariamo una tisana a base di tiglio o passiflora a cui possiamo aggiungere anice o aneto. Le infusioni vanno fatte separatamente e le tisane vanno consumate prima di andare a dormire. Tiglio e passiflora sono antibatterici sedativi mentre anice e aneto sono erbe digestive e carminative.
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