Arrivano buone notizie dall’INPS per alcuni lavoratori che potranno ricevere 550 euro grazie all’art. 2-bis del Decreto Legge n. 50/2022, convertito dalla Legge n. 91/2022. Questo infatti, tra i diversi Bonus riconosciuti, ha previsto un’indennità una tantum per l’anno 2022 per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale. In particolare per i lavoratori che siano dipendenti d’aziende private con contratto a tempo parziale ciclico verticale. Con la circolare n. 115 del 13 ottobre, l’INPS fornisce tutti i dettagli e le modalità per ottenere l’indennità.
Il Decreto Aiuti prevede l’indennità per tutti quei lavoratori che siano stati titolari nel 2021 di contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. Tale rapporto deve caratterizzarsi di periodi non interamente lavorati di almeno 1 mese continuativi non inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane. Per periodo continuativo di un mese s’intende un periodo di 4 settimane. Inoltre il lavoratore alla data di presentazione dell’istanza non dovrà essere titolare d’altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello a tempo parziale ciclico verticale. Allo stesso modo non dovrà risultare percettore della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’impiego.
Alcuni lavoratori riceveranno 550 euro d’indennità, ma dovranno presentare domanda entro il 30 novembre
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I lavoratori interessati per ottenere l’indennità, che può riconoscersi una volta soltanto, dovranno presentare domanda all’INPS entro il 30 novembre. La domanda dovrà presentarsi esclusivamente in via telematica mediante il portale web dell’Istituto o Enti di Patronato. L’interessato potrà accedere dal portale web dell’INPS, munito delle credenziali d’accesso SPID, CIE o CNS, alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Da qui dovrà seguire il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi”> “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Poi dovrà selezionare la prestazione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”.
L’utente, una volta inoltrata la domanda, potrà visionare e scaricare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema. Nonché monitorare lo stato di lavorazione della domanda e/o aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento. In alternativa gli interessati potranno chiamare il Contact Center al numero 803 164 o al numero 06 164164. Solo in tal modo alcuni lavoratori riceveranno 550 euro d’indennità una tantum.
L’indennità una tantum di 550 euro è incompatibile con queste prestazioni
Per avere diritto all’indennità il lavoratore non deve risultare titolare di un trattamento pensionistico diretto al momento della presentazione della domanda. Tale indennità quindi è incompatibile con le pensioni dirette a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria e delle sue forme esclusive, sostitutive ed esonerative. Nonché con le forme previdenziali compatibili con l’Assicurazione generale obbligatoria, con le pensioni dirette a carico della Gestione Separata, degli Enti previdenziali e APE sociale. È però cumulabile con l’assegno ordinario d’invalidità.
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