Alcuni aromi delle sigarette elettroniche potrebbero causare una maggiore dipendenza da nicotina

sigaretta elettronica

È sempre più facile vedere per strada consumatori giovani e meno giovani fare uso delle sigarette elettroniche. A partire dal 2010 questi dispositivi elettronici hanno infatti preso sempre più piede in Italia, tanto che al 2019 si potevano contare all’incirca 900.000 utilizzatori.

Per quanto non sembrino esistere degli studi conclusivi sugli effetti sulla salute di questi dispositivi, una ricerca californiana potrebbe aver evidenziato una correlazione potenzialmente dannosa. Infatti, secondo questa ricerca alcuni aromi delle sigarette elettroniche potrebbero causare una maggiore dipendenza da nicotina. Si tratta in particolare degli aromi di tipo “ice”, come spiegheremo nel corso di questo articolo.

Alcuni aromi delle sigarette elettroniche potrebbero causare una maggiore dipendenza da nicotina

La sigaretta elettronica, nascita e diffusione

Con il termine “sigaretta elettronica” ci si riferisce ad un dispositivo che permette ai consumatori di inalare un vapore che può contenere nicotina. Le sensazioni ricavate da questa esperienza sono similari a quelle relative ad una sigaretta “classica”, senza che però abbia luogo alcuna combustione.

Nate nel 2010 in Cina, le e-cigarette hanno preso velocemente piede in Italia, arrivando a contare nel 2019 all’incirca 900.000 utilizzatori. La velocissima diffusione e il gran numero di prodotti commercializzati hanno portato ad una mancanza di studi relativi agli effetti sulla salute di tali dispositivi. Una ricerca californiana potrebbe però aver evidenziato una correlazione problematica.

Uno studio condotto negli USA

Uno studio condotto negli USA avrebbe, infatti, trovato una associazione tra l’utilizzo di aromi di tipo “ice” e una maggiore dipendenza da nicotina. Con il termine aromi “ice” ci si riferisce a dei liquidi da vaporizzare che riportano dei sapori freschi, ad esempio a base di metolo o menta.

La correlazione scoperta, riportata nella rivista Tobacco Control, sembrerebbe ricalcare quanto già evidenziato da anni negli studi riguardanti l’iterazione tra tabacco e mentolo. Precedenti ricerche avrebbero infatti sottolineato come il mentolo possa potenziare l’effetto della nicotina, facilitare l’insorgere del tabagismo e rendere più difficile smettere di fumare.

Alcuni di questi fattori sarebbero alla base del divieto di commercializzare sigarette al mentolo in tutta Europa entrato in vigore nel 2020. Divieto che però non ha colpito, almeno per ora, la sigaretta elettronica.

Approfondimento

Questi tre frutti combattono la glicemia alta e sono perfetti per le nostre tavole estive

Consigliati per te