Poche settimane fa, l’INPS ha bandito l’annuale concorso per il bonus cicogna. In questo articolo vedremo in cosa consiste questa iniziativa, chi può ottenerla e come farne richiesta. Il bonus cicogna è un sussidio a favore dei bambini nati nel 2019 che si può sommare ai contributi per l’asilo nido. E’ un incentivo di 500 euro a supporto delle famiglie alle prese con le molte spese connesse ai bisogni di un neonato.
Non è però un contributo aperto a tutti, ma solo ad una specifica categoria di lavoratori o pensionati. L’Ente Previdenziale ha infatti stanziato 320.000 euro utilizzando la trattenuta mensile prevista dalla legge 208 del 1952. Vediamo insieme chi sono i lavoratori interessati da questa trattenuta e quindi dal bonus cicogna. Con il concorso INPS, al via il bonus cicogna: chi può ottenere 500 euro dall’INPS sono i lavoratori soggetti alle trattenute ex IPOST.
I fondi di assistenza di Poste Italiane
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L’IPOST era l’Ente Previdenziale per i lavoratori di Poste Italiane. Storicamente si è occupato di previdenza e di gestire iniziative a supporto delle esigenze dei dipendenti del gruppo. Dal 2010 l’INPS è subentrato ad IPOST nella gestione delle relative attività. L’Istituto ha mantenuto alcune delle iniziative storicamente dedicate ai lavoratori ex IPOST.
Una di queste è proprio il bonus cicogna che è in vigore da quasi settant’anni. La legge 208 del 1952 infatti, ha introdotto una trattenuta mensile dello 0,4% dallo stipendio dei lavoratori postali. Le trattenute, ancora in vigore, alimentano un fondo gestito in favore degli stessi dipendenti della società. Una delle iniziative erogate ai dipendenti postali è proprio il sussidio per i nuovi nati. Per il 2020, l’INPS erogherà 640 contributi di 500 euro a favore delle famiglie dei dipendenti di Poste Italiane con determinate caratteristiche. Quindi, dal 3 agosto al via il bonus cicogna: chi può ottenere 500 euro dall’INPS ed i requisiti li indicheremo nelle prossime righe.
Al via il bonus cicogna: chi può ottenere 500 euro dall’INPS
Il concorso riguarda i figli o orfani, nati o adottati nell’anno solare 2019, dei lavoratori sottoposti alla trattenuta dello 0,4% sullo stipendio. Rientrano in questa categoria i dipendenti del gruppo Poste Italiane ed i pensionati già dipendenti di Poste Italiane o ex IPOST. Gli interessati possono presentare la domanda telematica entro le 12 del 30 ottobre, utilizzando lo SPID o il PIN sul sito dell’INPS. L’unico documento richiesto è l’ISEE rilasciato dietro presentazione della dichiarazione sostitutiva unica compilata dal richiedente.
Non è prevista una soglia massima patrimoniale o reddituale: l’ISEE costituirà però la base di calcolo per una specifica graduatoria. Abbiamo visto che il bonus cicogna è riservato ai dipendenti del gruppo Poste Italiane. Ma anche le altre famiglie possono ottenere un sussidio per i nuovi nati. Ricordiamo infatti che l’INPS eroga un contributo detto bonus bebè a beneficio delle famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro.