La Guida Michelin 2024 ha assegnato per la prima volta il massimo riconoscimento, le 3 stelle, al giovanissimo chef campano Fabrizio Mellino, del Quattro Passi a Nerano. La sua cucina, scrive la Guida, ha elevato la tradizione campana a livelli di sorprendente raffinatezza. Ecco menu e prezzi.
Non si può certo dire che la Guida Michelin 2024 sia stata avara di riconoscimenti. Per la prima volta dal 1956 la Rossa ha rotto la tradizione assegnando le 3 stelle non a uno ma a due nuovi chef, Fabrizio Mellino e Norbert NiederKofler dell’Atelier Moessmer a Brunico. Con il loro ingresso salgono a 13 i ristoranti tristellati in Italia. La Guida è stata generosa anche con gli altri riconoscimenti. Cinque nuovi ristoranti hanno conquistato le 2 stelle e ben 26 un singolo macaron. Si aspettava da tanto un 3 stelle al Sud, ed eccolo finalmente al Quattro Passi.
Al ristorante di Fabrizio Mellino
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È giovanissimo Fabrizio Mellino, ha appena 32 anni, ma a lui si deve il salto di qualità del ristorante Quattro Passi. Una passione, quella per la cucina, ereditata dalla famiglia ma coltivata e arricchita attraverso esperienze internazionali. Studi in Francia presso il Paul Bocuse di Lione e formazione al fianco di Alain Ducasse gli hanno permesso di creare un forte stile personale e di rielaborare la tradizione campana con contaminazioni della cucina internazionale. Tra i piatti che maggiormente hanno colpito la giuria e influenzato il giudizio ci sono le linguine alla Nerano, con zucchine, basilico e pepe nero. Seguono il fusillone ai ricci di mare, l’agnello Laticauda e la pasticceria salata. È stato il padre Antonio ad aprire il Quattro Passi nella splendida cornice della Penisola Sorrentina e a renderlo un riferimento per gli amanti della buona cucina in Campania. Prima le 2 stelle e ora il massimo riconoscimento.
Menu e prezzi
Per poter gustare i piatti dello chef bisogna però attendere la primavera, perché il Quattro Passi riaprirà a marzo. Quanto costa mangiare al ristorante di Fabrizio Mellino? Per il menu degustazione si spendono 240 euro escluse le bevande. Si tratta di una sequenza di piaceri che inizia con fiore di calamaro e tartare di scampi per proseguire con granchio reale e gambero croccante. Tra i primi piatti le famose linguine alla Nerano che rappresentano il legame con la tradizione, ma anche preparazioni più intriganti come le mezze maniche glassate al burro di ricciola e pinoli e lo gnocco quasi alla sorrentina. Continua poi il percorso tra le prelibatezze con spigola in salsa acetosella e galletto rosso di san Croce del Sannio. Per finire, come dessert, dei petits fours.