L’estate porta con sé un significativo aumento delle temperature. Pertanto, è molto semplice sudare anche quando si sta seduti a non far niente. Logicamente, chi fa attività sportiva risente di più di questo fenomeno. Tramite il sudore, infatti, si espellono acqua e importanti sali minerali. Tra questi ultimi c’è il magnesio, una cui carenza può comportare sintomi come stanchezza, nausea e crampi.
Come reintegrarlo? La risposta è semplice: tramite l’alimentazione. Se opportuno, sotto consiglio del medico ci si potrà sottoporre ad un ciclo di integratori. Molti sportivi sanno che la banana sia un cibo ricco di magnesio. Di questi, in tanti pensano che sia addirittura l’alimento che ne contiene di più. Al posto della solita la banana, ecco 5 alimenti che contengono una percentuale più alta di questo nutriente importantissimo per gli sportivi e che non è il potassio.
La pesca
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Un alimento che garantisce un maggiore apporto di magnesio rispetto alla banana è la pesca. Permette di assumere circa 54 mg di magnesio ogni 100 grammi di frutto, oltre ad avere essere uno dei frutti estivi con meno calorie.
La pesca, dunque, è uno dei frutti che è possibile mangiare al posto della solita banana.
Il mais
Anche questo cereale è ottimo per gli sportivi che hanno bisogno di assumere magnesio. Ne contiene all’incirca 120 mg ogni 100 grammi.
Il riso integrale
Si tratta di un alimento che molti mangiano in sostituzione alla pasta e spesso amatissimo dagli sportivi. Fortunatamente, contiene anche una buona dose di magnesio e cioè circa 106 mg ogni 100 grammi.
La frutta secca
Come il riso, la frutta secca è uno degli alimenti più amati dagli sportivi. Ha anche un importante contenuto di grassi buoni e di proteine vegetali, nutrienti utilissimi per chi si allena. Le arachidi garantiscono un apporto di 167 mg di magnesio ogni 100 g, le nocciole di 160 mg ogni 100 g, i pistacchi di 158 mg ogni 100 g, le noci di 130 mg ogni 100 g e le mandorle di ben 270 mg ogni 100 g.
La crusca
Concludiamo l’elenco con la crusca di frumento, un alimento che per anni è stato considerato solamente uno scarto per alimentare il bestiame. Le scoperte scientifiche degli ultimi decenni avrebbero invece dimostrato il contrario: la crusca, in realtà, ha un profilo nutrizionale che la rende ottima per l’alimentazione umana. Il suo contenuto di magnesio è molto elevato, di circa 550 mg ogni 100 grammi.
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