Al posto del sale nella pasta e nei risotti ecco 2 ingredienti che eviterebbero il rischio di controindicazioni da dosi eccessive

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Il sale è uno degli ingredienti basilari in ogni cucina del Mondo, non solo in quella italiana. Però, per quanto possa essere fondamentale anche per l’organismo, spesso abbondiamo notevolmente rispetto alla dose giornaliera consigliata di 4 grammi. Aumentarne le dosi, infatti, potrebbe provocare numerose controindicazioni per la buona salute del nostro corpo. Come ben sappiamo, aumenterebbe la pressione sanguigna e anche il rischio di ipertensione, comporterebbe ritenzione di liquidi, aumento del rischio di osteoporosi e carie. Oltre a far male a reni e stomaco, determinerebbe anche ipertensione oculare o disturbi alla vita. Per questo motivo, soprattutto per chi già soffre di patologie specifiche, sarebbe meglio sostituire il sale con altri ingredienti che, allo stesso modo, insaporiscono i cibi che mangiamo tutti i giorni.

Ecco alcune alternative possibili

Le alternative possono essere diverse e tutte ottime. Basta semplicemente scegliere l’opzione più adatta al nostro piatto. Potremo optare per le spezie, nel caso si tratti di un secondo di carne o di verdure, ma anche per il succo di limone che, con questa carne magra, sta davvero benissimo. Alcune erbe aromatiche come prezzemolo, basilico, rosmarino o salvia sono altrettanto ottime. Ma non sottovalutiamo neanche la salsa di soia, che si dice sia la chiave della longevità delle popolazioni orientali. Oppure, anche il pepe nero potrebbe ovviare al problema della sapidità, magari in un primo piatto di terra o di mare.

Al posto del sale nella pasta e nei risotti ecco 2 ingredienti che eviterebbero il rischio di controindicazioni da dosi eccessive

Ma, oltre tutte queste fantastiche opzioni, esistono anche altri ingredienti che potrebbero tornarci utili nella preparazione di 2 piatti specifici. Stiamo parlando della pasta e dei risotti. Per quanto riguarda la preparazione e la cottura dei risotti, quando vengono mantecati, spesso si utilizza il brodo. Questo può essere fresco (con verdure in ebollizione) oppure si può semplicemente mettere del dado nell’acqua. La soluzione, per insaporire senza usare il sale, è il dialbrodo. È un esaltatore di sapidità che, al suo interno, ha già il sale alimentare e una serie di ingredienti come cipolla, sedano, fecola di patate e olio di semi. In questo modo non dovremo più preoccuparci per le dosi eccessive. Attenzione a non esagerare anche in questo caso e andrà diluito comunque nell’acqua per ottenere un piatto prelibato.

Per quanto riguarda la cottura della pasta, invece, potremo optare per un ortaggio che non dovrebbe mancare mai in dispensa. Stiamo parlando del sedano. Per poterlo utilizzare basterà tagliarlo a pezzettini piccoli e finissimi e inserirlo direttamente nell’acqua bollente. In questo modo, al posto del sale nella pasta e nei risotti, questo ingrediente saprà dare sapore anche ai primi piatti.

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