L’arrivo delle feste natalizie aumenta in misura vertiginosa la probabilità che il nostro organismo subisca i danni di un’eccessiva quantità di cibo. I più esposti a tale rischio sono proprio i soggetti che già presentano livelli di grasso e zuccheri ben oltre gli standard di benessere. Secondo gli esperti ecco quali valori di colesterolo totale non si dovrebbero superare dopo i 50 anni per difendere il sistema cardiocircolatorio. Così come si dovrebbe riservare molta attenzione anche alle eventuali impennate di glicemia che sono parimenti dannose per la salute di cuore e cervello. Anche i livelli fuori norma di glucosio sono da evitare per scongiurare l’insorgenza di una serie di patologie legate all’ipergliceridemia. E forse molti ignorano che contro l’assalto del diabete quest’insospettabile bevanda mezz’ora prima di pranzo aiuterebbe a far calare la glicemia.
Si fa molta attenzione al calcolo dei carboidrati che si ingeriscono ad ogni pasto principale. E si guardano le etichette dei prodotti alimentari per capire la quantità e la tipologie di grassi presenti. E magari ci si chiede se c’è più colesterolo nel tuorlo d’uovo o in 100 grammi di formaggio stagionato come pecorino e grana padano. Ma al di là di farmaci e diete per frenare la corsa di colesterolo e diabete basterebbe cambiare quest’abitudine. Si tratta di una consuetudine molto diffusa soprattutto fra le persone in sovrappeso. Ed anzi quanti più chili si accumulano più sembra rafforzarsi la resistenza a qualunque sport. I chili in più iniziano a pesare anche a livello mentale facendo spesso scattare il rifiuto di intraprendere un’attività aerobica che invece favorirebbe un calo ponderale.
Al di là di farmaci e diete per frenare la corsa di colesterolo e diabete basterebbe cambiare quest’abitudine
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Abbandonare la postazione di lavoro o alzarsi dal divano per svolgere qualche esercizio fisico farebbe già la differenza. Attività aerobiche come il nuoto, la camminata, la corsa o la bicicletta favoriscono l’abbassamento dei valori di glicemia e di colesterolo. In particolare, l’esercizio fisico innesca un meccanismo virtuoso che stimola la produzione di enzimi utili al trasporto del colesterolo LDL. Secondo alcuni studi l’attività motoria aiuterebbe a spostare le LDL dalle pareti delle arterie al fegato facilitando l’eliminazione del colesterolo.
Allo stesso tempo la pratica costante dello sport aumenterebbe il livello delle litoproteine ad alta densità, cioè del colesterolo HDL. In più i ricercatori hanno rilevato che per accrescere sensibilmente i valori del colesterolo buono conviene praticare attività fisica ad alta intensità. Ciò nonostante anche allenamenti a ritmo più moderato risultano efficaci.
Ciò perché anche la semplice camminata quotidiana per lo meno aiuterebbe a mantenere stabili i livelli di colesterolo e glicemia. Pertanto accanto all’eventuale assunzione di statine converrebbe comunque smantellare la cattiva abitudine della sedentarietà. La sedia e il divano mietono più vittime di quanto non si creda e determina un’emergenza sanitaria di proporzioni assai vaste.