Il Decreto Sostegni Ter ha introdotto nuovi aiuti, Bonus, agevolazioni, diretti, in particolare, alle imprese e alle attività economiche. Non mancano, però, come sempre le misure rivolte alle famiglie. Partiamo, anzitutto, dai contributi a fondo perduto, destinati ai seguenti settori:
- parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
- attività di organizzazione di feste e cerimonie, wedding, hotellerie, ristorazione, catering, bar/caffè e piscine;
- commercio di prodotti tessili, alla moda, calzaturifici e pelletterie, abbigliamento;
- turismo, alloggi turistici, agenzie e tour operator, parchi divertimento e tematici, stabilimenti termali;
- discoteche, sale giochi e biliardi, sale bingo, stazioni per autobus, funicolari e seggiovie;
- musei, settore dello spettacolo, del cinema e audiovisivo;
- settore sportivo.
Settori interessati e requisiti
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Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, soffermiamoci in primis su quelli destinati alle discoteche. Insieme ad esse, poi, ci sono tutte le altre attività rimaste chiuse per disposizione di legge. Il requisito, nella specie, è che siano state chiuse per almeno 100 giorni, a partire dal 1° gennaio 2021, fino al 25 luglio 2021. Per esse è prevista anche la sospensione dei versamenti relativi a gennaio 2022 delle ritenute alla fonte, delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, come sostituti d’imposta e dell’IVA. Detti pagamenti sono rinviati al 16 settembre 2022.
Aiuti e Bonus anche a fondo perduto per quanto riguarda le Partite IVA interessano anche un altro settore, cioè i commercianti al dettaglio. In tal caso, i requisiti richiesti sono:
- ricavi fino a 2 milioni di euro nel 2019;
- riduzione di fatturato nel 2021 pari almeno al 30% rispetto al 2019;
- appartenenza a un preciso codice ATECO.
La domanda va presentata al MISE con requisiti ancora da definire. Le somme spettanti variano in base ai ricavi ottenuti.
Aiuti e Bonus anche a fondo perduto per Partite IVA, famiglie e imprese grazie al Decreto Sostegni Ter, con questi requisiti
Terzo settore, sempre destinatario di questo tipo di aiuti, è l’HORECA, cioè wedding, intrattenimento, Hotellerie-Restaurant-Catering. Anche qui, tra i requisiti di accesso, ci sono precisi codici ATECO cui appartenere. In più, deve ricorrere una riduzione dei ricavi almeno del 40% tra il 2021 e il 2019.
Di seguito, stesso tipo di supporto è destinato al settore dello sport, per le spese sanitarie, come spiegato già in precedenza. Inoltre, è anche previsto il Bonus affitto per le imprese del turismo. Altre misure sono quelle contro il caro bolletta, a favore delle attività che rischiano la paralisi a causa dell’aumento del costo dell’energia. I vantaggi consistono:
- nell’azzeramento degli oneri di sistema per i mesi da gennaio a marzo;
- nel credito d’imposta pari al 20% delle spese elettriche;
- negli extraprofitti rinnovabili del fotovoltaico.
Infine, per le famiglie, abbiamo l’Assegno unico, percepibile dal 1° marzo 2022, del quale si è parlato lungamente in passato.