I cittadini con menomazioni fisiche e/o psichiche godono di alcune particolari tutele e agevolazioni. Solitamente quelle destinate a lavoratori con handicap riguardano congedi e permessi lavorativi. Oltre alle assenze retribuite hanno diritto a sgravi fiscali e facilitazioni per l’acquisto di alcuni dispositivi. Accade invece più raramente di ottenere il riconoscimento di aiuti economici sia per sé che per il caregiver. Ciò nonostante già da fine febbraio con Legge 104 riceveranno 1.320 euro anche questi parenti non conviventi col disabile. Sono diversi infatti fondi stanziati a favore dei contribuenti su cui grava il peso di spese sanitarie e assistenziali. Ricevere sostegni concreti rappresenta un aiuto irrinunciabile soprattutto per quei nuclei familiari che versano in condizioni economiche precarie.
Altrettanto importanti sono i sussidi che il Governo assicura fino a giugno 2022 ai soggetti disabili e che non riguardano soltanto i costi dell’assistenza domiciliare.
In particolare, ai titolari di Legge 104 spettano 500 euro di assegni INPS esentasse per 18 mesi con questo ISEE. Per assicurarsi l’erogazione di tali sussidi i richiedenti devono infatti appartenere a fasce reddituali modeste. Gli aiuti governativi sono anzitutto finalizzati a garantire il sostentamento ai cittadini più vulnerabili. Il che comporta la verifica da parte degli Enti competenti dell’effettiva situazione reddituale dei contribuenti che inoltrano richiesta di ammortizzatori.
Ai titolari di Legge 104 spettano 500 euro di assegni INPS esentasse per 18 mesi con questo ISEE
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In base a quanto prevede il Decreto legislativo n. 4/2019 anche i cittadini con handicap possono ottenere il reddito di cittadinanza. La ricarica del sussidio governativo spetta infatti anche ai disabili che vivono in condizione di disagio economico. Con redditi inferiori alla soglia di povertà si matura il diritto a contributi economici di importo variabile. L’INPS tuttavia non accredita questo sussidio esente dalle imposte a tutti i portatori di handicap. Bisogna infatti chiarire che può beneficiare del reddito di cittadinanza solo chi viene ritenuto disabili ai fini ISEE.
Pertanto rientra nella platea dei potenziali destinatari delle ricariche mensili soltanto chi possiede i requisiti riportati nel decreto ISEE. In esso compare una chiara distinzione fra i soggetti con disabilità media e quelli che invece presentano gravi compromissioni psicofisiche. Nello specifico, possono ottenere il reddito di cittadinanza soltanto i cittadini con disabilità grave. E con ciò ci si riferisce ai soggetti con limitazioni singole o plurime che necessitano di assistenza costante e continuativa. Inoltre si richiede quale ulteriore requisito un indicatore ISEE non oltre 9.360 euro se nel nucleo familiare vi è un solo componente. In caso di famiglia con più membri l’importo del sussidio aumenta. Infine hanno diritto anche alla seconda quota che ammonta a 280 euro mensili i beneficiari che pagano il canone di locazione.
Approfondimento
L’INPS avvisa che non pagherà più questi assegni neanche a invalidi e caregiver con Legge 104