Se siamo in cerca di un lavoro, i concorsi pubblici potrebbero essere la strada giusta da seguire. Quasi ogni giorno, Ministeri ed enti pubblici bandiscono nuovi concorsi per il reclutamento di nuovo personale. Non è facile partecipare, vista la mole di studio. Tuttavia, con costanza e dedizione nell’approccio allo studio, possiamo provarci.
I concorsi pubblici possono essere una via per trovare lavoro, sì, ma occhio anche alle offerte di lavoro da parte delle più grandi aziende. Anch’esse, grazie a nuovi investimenti che permettono un’espansione notevole nel proprio settore, cercano nuove figure professionali.
Per esempio, una nota azienda leader è alla ricerca di 25.000 risorse ed è un’offerta da non farci scappare. La differenza tra i concorsi pubblici e le offerte di lavoro consiste, sostanzialmente, nei requisiti di partecipazione. Mentre nei concorsi sono richiesti determinati requisiti, nelle offerte di lavoro, nella maggior parte dei casi, basta inviare solo il curriculum vitae.
Sarà l’azienda, poi, ad accettare o meno di fare un colloquio in base alle referenze. Nei concorsi pubblici bisogna soddisfare necessariamente i requisiti richiesti nel bando. Per partecipare al concorso presso il MITD, per esempio, è richiesta l’esperienza pregressa.
L’innovazione del PNRR
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Affrettiamoci per questo concorso pubblico che scade il 20 maggio. Abbiamo ancora pochissimi giorni per inviare la domanda di partecipazione. Il Ministero per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale ha bandito un concorso volto al reclutamento di 147 professionisti tra laureati e diplomati.
I fortunati assunti lavoreranno per l’innovazione del PNRR, presso il Dipartimento per la trasformazione digitale, per determinate città italiane, a seconda della localizzazione geografica. Le città in questione sono Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Padova e Bari.
I requisiti richiesti, oltre a quelli comuni a tutti i concorsi, sono il possesso della laurea in determinati corsi, oppure del diploma, a patto che si abbia un’esperienza nel settore almeno di 10 anni. Gli esperti da selezionare potranno decidere, a seconda del proprio titolo di studio, se candidarsi per la figura di manager, di assistente operativo o di responsabile dell’implementazione tecnica.
Ogni figura percepirà uno stipendio annuo lordo a seconda della posizione. Per quella del manager è previsto un compenso di 80.000 euro, per il responsabile dell’implementazione tecnica 90.000 euro e per l’assistente un compenso di 50.000 euro.
Affrettiamoci per questo concorso pubblico che retribuisce fino a 90.000 euro e cerca 147 diplomati e laureati in varie città italiane
La domanda di partecipazione deve essere inviata online presso il sito del MITD. Le candidature subiranno un processo di selezione sulla base delle esperienze. L’esame si svolgerà telematicamente su prove attitudinali e di analisi fondata sul ragionamento logico. Successivamente sarà previsto un colloquio.
Per tutte le informazioni necessarie invitiamo a consultare il bando. In ogni caso, per tutti gli avvisi e le notifiche importanti, sarà necessario possedere l’indirizzo PEC.
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