Gli affitti sono sempre più elevati nelle principali città italiane. Ma la soluzione agli affitti cari dei grandi centri urbani potrebbe essere semplice e a portata di mano.
Chi cerca casa in affitto nelle grandi città italiane sa bene quanto sia difficile trovare una soluzione conveniente e di qualità. I prezzi degli affitti sono infatti cresciuti negli ultimi anni, soprattutto nelle metropoli più richieste come Milano, Roma, Firenze e Napoli. Qui la domanda supera di gran lunga l’offerta e questa crescerà ulteriormente nei prossimi mesi a causa del caro mutui. Infatti chi non può permettersi di pagare una casa in contanti e non gli viene concesso il mutuo, ha come unica soluzione la locazione.
Affitti cari nelle grandi città, ecco la soluzione
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Secondo i dati ricavati dai portali immobiliari, il prezzo medio di un bilocale in affitto a Milano è di circa 900 euro al mese, a Roma di 900 euro, a Firenze di 850 euro e a Napoli di 700 euro. Questi valori sono spesso fuori dalla portata di molti inquilini, che devono affrontare anche altre spese come le utenze, il condominio, la tassa sui rifiuti e la cauzione.
Nella estrema periferia i costi si abbassano. Per esempio nella periferia sud di Milano si può trovare un bilocale a 600 euro, ma gli immobili spesso non sono in buona condizione e la zona è degradata. Per questo motivo, molti cercano alternative più economiche nei comuni limitrofi alle grandi città. Qui si possono trovare soluzioni più ampie e confortevoli a prezzi più bassi e soprattutto una qualità della vita più elevata che nelle grandi città.
Alcuni esempi di case in affitto nei Comuni limitrofi ad alcune grandi città
Se gli affitti sono cari, scopriamo quanto effettivamente si può risparmiare con alcuni esempi di bilocali in affitto in comuni limitrofi a Milano, Roma, Firenze e Napoli. A Cinisello Balsamo, periferia nord di Milano, al momento della scrittura dell’articolo si affittava un bilocale parzialmente arredato a 400 euro al mese. A Fiumicino, in provincia di Roma si poteva affittare un bilocale di 45 metri quadri a 450 euro. A Scandicci, comune della cinta fiorentina, era in locazione un bilocale di 57 metri quadri a 480 euro al mese. A Napoli, nel comune di Grumo Nevano era in affitto un tre locali di 80 metri quadri, da arredare, a 400 euro al mese.
Questi sono alcuni degli esempi ripresi dal portale Immobiliare.it*. Chiunque con un po’ di pazienza e con le idee chiare può trovare una soluzione in affitto stando comodamente seduto alla sua scrivania di casa. Le offerte non mancano, basta saperle cercare.
Vantaggi e svantaggi di vivere fuori città
Ovviamente, scegliere di vivere in un comune limitrofo comporta anche dei vantaggi e degli svantaggi. Tra i vantaggi ci sono la maggiore tranquillità, il minor inquinamento, la possibilità di avere spazi verdi e servizi più accessibili. Tra gli svantaggi ci sono la maggiore distanza dal centro, il tempo e il costo dei trasporti. Per questo, è importante valutare bene le proprie esigenze e le proprie aspettative prima di prendere una decisione. Ma il risparmio economico è indubbio.
Naturalmente il vantaggio maggiore si ha acquistando casa. Gli appartamenti nei comuni limitrofi costano molto meno. Ma chi vuole vivere assolutamente in città, allora per comprare casa può seguire la soluzione delle aste immobiliari. L’offerta degli immobili in asta è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. oggi sul mercato delle aste si possono acquistare case anche al 50% del valore commerciale.
(*n.d.r. Proiezionidiborsa riprende gratuitamente annunci della zona presenti sui siti immobiliari indicati. Non conoscendo né i dettagli né la veridicità dell’informazione, non ha alcun interesse in merito alle offerte immobiliari indicate.)