Pochi sanno che i titoli di Stato in asta possono essere acquistati anche da un risparmiatore privato. Questa opportunità consente agli investitori di aumentare il rendimento del titolo attraverso un meccanismo speciale. Scopriamo di cosa si tratta e come acquistare i titoli in asta.
Il Ministero del Tesoro ha in programma una nuova emissione di titoli di Stato, in particolare di BTP, nei prossimi giorni. I risparmiatori attenti dovrebbero prestare particolare attenzione alle date delle aste di nuovi titoli del Tesoro, poiché offrono interessanti opportunità di guadagno.
Rendimenti dei titoli di Stato quasi al top
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Il Tesoro italiano ha programmato una nuova asta di titoli di Stato, tra cui BTP, per il 13 aprile. Adesso i rendimenti eccezionali dei titoli sono davvero molto interessanti in ottica di investimento. Saranno offerte nuove emissioni e tranche di Buoni del Tesoro Poliennali già scambiati sul mercato. In particolare, verrà emesso un nuovo Buono Poliennale con scadenza il 15 giugno 2030, insieme ad altre tranche di titoli già quotati sul mercato secondario. In particolare, il MEF emetterà nuove tranche di BTP con scadenza aprile 2026 (Isin: IT0005538597), febbraio 2037 (Isin: IT0003934657) e settembre 2044 (Isin: IT0004923998).
Questo è un momento favorevole per le obbligazioni a tasso fisso, poiché la serie di rialzi dei tassi di interesse in Europa sembra essere giunta alla fine. Adesso i rendimenti eccezionali di questo periodo potrebbero essere arrivati quasi al top. Gli analisti prevedono che il livello massimo dei tassi in Europa possa salire al 4%. La BCE potrebbe alzare i tassi dello 0,25% in ogni incontro nelle prossime due riunioni, per poi interrompersi nella seconda parte dell’anno. Nel 2024, il presidente Christine Lagarde potrebbe iniziare una nuova politica monetaria di discesa dei tassi se l’inflazione mostrerà segnali di arretramento.
Quando e come acquistare i Buoni del Tesoro Poliennali
La fine del trend al rialzo dei tassi di interesse potrebbe favorire i titoli di Stato a tasso fisso, come ad esempio i BTP. Durante un periodo in cui i tassi sono in declino, i prezzi delle obbligazioni a tasso fisso tendono ad aumentare, creando un’ottima opportunità di guadagno in conto capitale.
È possibile acquistare titoli di Stato in due momenti: durante l’asta o sul mercato secondario, quando sono stati emessi. L’acquisto sul mercato secondario funziona in modo simile all’acquisto di azioni. Attraverso un operatore istituzionale, come una banca, è possibile acquistare obbligazioni sul mercato MOT della Borsa italiana. Il prezzo di acquisto e le caratteristiche del titolo forniscono informazioni sul rendimento annuo medio se mantenuto in portafoglio fino alla data di scadenza.
Adesso i rendimenti eccezionali dei titoli di Stato possono salire grazie a questo trucco
Molte persone non sanno che un risparmiatore privato può acquistare titoli anche al momento dell’emissione, in asta. Tuttavia, l’acquisto deve essere effettuato tramite un intermediario istituzionale come la banca o le Poste. Il vantaggio principale dell’acquisto in asta è il risparmio sulle commissioni. Infatti la prenotazione di titoli di nuova emissione consente di ridurre le spese di acquisto applicate dall’intermediario. Questa variabile porta ad un aumento del rendimento dell’obbligazione.
Tuttavia, esiste uno svantaggio da tenere in considerazione. La prenotazione del titolo in asta non consente di conoscere il prezzo di aggiudicazione e quindi il rendimento finale. Ciò nonostante, il Tesoro ha stabilito una norma che impedisce la vendita in asta di titoli con rendimento negativo. Pertanto, l’investitore che acquista una obbligazione all’emissione ha la certezza di ottenere un rendimento. Tuttavia, questo non è quantificabile prima della determinazione del prezzo in asta.