Ci sono tante coltivazioni che permettono con un investimento minimo di assicurare un reddito consistente. Ad esempio, abbiamo accennato come coltivare l’Aloe Vera. Oggi ne affrontiamo una diversa e con risultati sorprendenti. Adesso è la stagione per coltivare questo fiore simbolo di felicità che può portare ricchezza e un lavoro sicuro. Si tratta della straordinaria bellezza dei girasoli, famosi per la caratteristica che conduce foglie e fiori a ruotare durante la giornata in direzione del sole. La pianta di girasole può essere coltivata anche semplicemente nel giardino di casa, ma può diventare una fonte di reddito. Da considerare che il girasole è una pianta che non ha particolari esigenze. Ecco una sintesi dei costi e ricavi che si possono ottenere effettuando una coltivazioni di girasoli.
Adesso è la stagione per coltivare questo fiore simbolo di felicità che può portare ricchezza e un lavoro sicuro
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La pianta di girasole (Helianthus annuus) è originaria del Perù. È arrivata in Europa dal XVI secolo e intorno al 1700, si scoprirono i benefici e i suoi utilizzi in tantissimi settori.
Il girasole è una pianta che non richiede particolare esigenze a livello di terreno e di clima. Si consiglia di evitare i terreni con un Ph estremo. In Italia le coltivazioni di girasole si trovano sia nelle pianure del Nord che nelle zone calde del centro e sud.
I due fattori indispensabili per la crescita e lo sviluppo della pianta di girasole sono la luminosità e la fertilizzazione. È sconsigliato utilizzare concimazioni azotate.
La stagione consigliata per la semine è marzo-aprile. La semina deve essere effettuata con precisione e con dischi di girasole. L’irrigazione deve essere costante e con la massima disponibilità idrica per tutto il ciclo di crescita.
Il momento migliore per la raccolta dei semi è la fine di agosto inizio settembre, quando le fogli si seccano.
Costi e ricavi
Il costo di investimento inziale è contenuto, si aggira intorno a 100 euro all’ettaro. Da considerare che richiede una lavorazione minima, senza erpicature ed arature.
Per essere produttiva la coltivazione di girasole deve produrre un quantitativo di almeno 3 tonnellate per ettaro. Attualmente basandoci sul mercato del girasole il guadagno si aggira sui 260-280 euro a tonnellata.
Da considerare la richiesta del mercato. Dal 2015 in Italia il consumo del seme di girasole è aumentato del 184%. Inoltre, più del 70% è importato dai paesi esteri come Ucraina e Russia.